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PREPARTITA GENOA – Qualcosa non torna

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Gilardino Genoa Serie B
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A seguito della sconfitta di Monza, il Genoa si prepara ad ospitare la Juventus, attualmente seconda in classifica. Scontro che, storicamente, ha sempre regalato emozioni a entrambe le tifoserie.

I PRECEDENTI

L’ultimo match che ha visto affrontarsi il Grifone e la Zebra, terminò con esito a favore dei rossoblu. Si parla del match del 6 maggio 2022, vinto 2-1 dal Genoa in rimonta con i gol di Gudmundsson e Criscito poco prima del fischio finale. Per Gudmundsson, tra l’altro, questo fu il primo gol in carriera con la maglia del Genoa.

Tra le vittorie rossoblu, è buona cosa ricordare il 3-1 del dicembre 2016, con tripletta di Simeone, assieme all’indimenticabile 1-0 del 2015, firmato Antonini al 94’.

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Il bilancio totale, peró, vede la Juventus stradominare con 67 vittorie. Per il Grifone, sono ventidue le vittorie guadagnate contro i bianconeri.

GLI AVVERSARI

Che dire, è la Juventus. Non c’è molto da spiegare. Si affronterà una squadra in piena lotta scudetto, che non molla un secondo. A Monza, ha dimostrato tutto il suo spirito, segnando il gol decisivo poco dopo il pareggio avversario, in pieno recupero.

Allegri avrà a disposizione quasi tutti i suoi uomini, salvo Pogba e Fagioli per squalifica, De Sciglio e Kean per infortunio. Quest’ultimo ha rimediato un problema alla tibia ed è costretto a uno stop di almeno tre settimane. Il mister livornese ritroverà Weah, il figlio d’arte rientra a seguito di un fastidio muscolare rimediato con il Verona.

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Nel probabile schema iniziale, Szczesny proteggerà i pali, al suo sostegno il tridente difensivo DaniloGattiBremer. Cambiaso, ex di turno, a destra, Kostic a sinistra, per quanto riguarda le corsie esterne. Al centro, l’inamovibile Rabiot, affiancato da McKennie e Locatelli. Chiesa e Vlahovic chiudono il 3-5-2 di mister Allegri.

IL GRIFONE

Gilardino ha annunciato che Retegui, causa fastidio all’adduttore, non sarà della partita. Probabilmente una maledizione ci ha afflitto e continua ad affliggerci. Se non dovesse essere così, vorrebbe dire che qualcosa non torna, a livello di staff medico o di preparazione atletica.

Chi, novantanove su cento, sarà della partita, è Mattia Bani, pronto a scendere in campo dal primo minuto. Continuano le terapie per Strootman.

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Data, quindi, l’assenza di Retegui, Gilardino sceglierà il nome da affiancare a Gudmundsson. Il più quotato è Messias, in vantaggio su Ekuban e Puscas. Rilevante sarà la maniera in cui verrà impiegato Malinovskyi, se da mezzala, se da trequartista in un eventuale 3-4-1-2 o sempre come tale, ma in un 3-4-2-1 con a fianco uno tra i due attaccanti titolari precedentemente citati.

Queste le possibili scelte di Gilardino (3-4-2-1): Martínez; Draguşin, Bani, Vasquez; Sabelli, Haps, Badelj, Frendrup; Malinovskyi, Messias; Gudmundsson. 

(Foto: DepositPhotos)

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