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Angolo del tifoso

ANGOLO AVELLINO – Gli Irpini chiudono al secondo posto

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Avellino Serie C
Tempo di lettura: 2 minuti

L’Avellino chiude con una vittoria la stagione regolare, assicurandosi il matematico secondo posto in classifica con 69 punti.

Per la verità, ci sarebbe da aspettare l’esito del ricorso del Taranto, che qualora si vedesse restituire i 4 punti di penalizzazione appaierebbe gli irpini in classifica, aggiudicandosi però la piazza d’onore in virtù degli scontri diretti a favore.

Tale ipotesi, tuttavia, sembra abbastanza improbabile pertanto per i Lupi irpini si prospettano i playoff direttamente dal secondo turno nazionale.

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Bastava vincere, e vittoria è stata; di misura per 1-0 una partita avara di emozioni, sulla falsariga di un Avellino che ha provato a “fare la partita” ed il Crotone attendista e pronto a ripartire con velocità.

I biancoverdi, tuttavia, prediligono il gioco in verticale alla manovra basata su fraseggi e palleggio, anche per la disposizione tattica voluta da mister Pazienza: d’Ausilio e Liotti che si alternano nelle rispettive posizioni di esterno e mezzala sinistra, ed è soprattutto da quella zona che provengono le uniche azioni di rilievo prodotte dall’Avellino nel primo tempo.
Come quando al 18′ proprio d’ausilio, scegliendo bene il tempo dell’inserimento centrale su sponda di Gori, si trova a battere a rete dall’ interno dell’area; il portiere respinge.

All’inizio del secondo tempo, è il Crotone che sembra prendere più coraggio, ma la migliore fase della compagine calabrese non produce più di due tiri dalla distanza, entrambi alti, di Tumminello e Zanellato.

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Inizia il valzer delle sostituzioni, Pazienza ancora una volta butta nella mischia Sgarbi, questa volta al posto di Gori dunque con compiti di seconda punta.
Ed anche in questo caso, la mossa si rivela decisiva: all’ 81′, difatti, il numero 11 avellinese si guadagna un rigore, dopo aver messo a soqquadro la difesa del Crotone con un’azione insistita ai limiti dell’area; pregevole lo scambio con Russo( che gliela prolunga di esterno ) e poi viene atterrato in area prima di calciare verso la porta.

La trasformazione di Patierno è da manuale, tiro angolatissimo rasoterra dopo aver spiazzato il portiere.

Nei restanti 14 minuti (8 regolamentari e 6 di recupero)il Crotone non riesce ad impensierire l’Avellino, che controlla senza troppi affanni il vantaggio fino al fischio finale.

Massimo risultato con minimo sforzo, verrebbe da dire; e ci può stare, pensando ad un avversario che ha creato veramente poco senza quasi mai entrare nell’area biancoverde.
Ma l’Avellino è una compagine che si presenta per forza di cose tra le favorite dei playoff, e dunque non può bastare una prestazione come quella di oggi per poter ambire alla vittoria della post season, che significherebbe la promozione in serie B.
La manovra non sempre fluida, a tratti prevedibile, ed alcuni errori tecnici sono sicuramente aspetti su cui Pazienza dovrà lavorare.
I Lupi avranno 3 settimane di tempo a partire da oggi prima di giocare la prima partita, risparmiando ben 4 incontri preliminari.

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Ovviamente questa è una condizione che può avere pro e contro, dovrà essere dunque bravo l’allenatore a renderla un effettivo vantaggio per la sua squadra.

Il tabellino

MARCATORI: 83′ Patierno (A).

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Cionek; Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D’Ausilio (71′ Tito), Liotti (71′ Russo); Patierno (87′ Dall’Oglio), Gori (57′ Sgarbi). A disposizione: Pane, Pizzella, Mulè, Frascatore, Llano, Palmiero, Pezzella, Rocca, Marconi, Tozaj. Allenatore: M. Pazienza.

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CROTONE (3-5-2): D’Alterio; Loiacono, Bove (75′ Giron), Crialese; Rispoli, Zanellato (75′ Felippe), Vinicius (46′ Kostadinov), D’Errico, D’Ursi; Tumminello, Gomez (62′ Comi). A disposizione: Valentini, Martino, Gigliotti, Tribuzzi, Leo, D’Angelo, Cantisani, D’Aprile, Ranieri. Allenatore: L. Zauli.

ARBITRO: Vergaro di Bari.

AMMONITI: Bove (C).

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ESPULSI: –

NOTE: Recupero: 2′ pt, 6′ st.

Articolo a cura di Federico Contrada

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(Foto: Depositphotos)

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