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ANGOLO AVELLINO – Taranto 1 – 0 Avellino, i lupi tornano sulla terra

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Avellino Serie C
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Allo Jacovone di Taranto i padroni di casa battono l’Avellino, ponendo così bruscamente fine alla scorpacciata di entusiasmo scaturita a seguito del successo di lunedì scorso contro il Benevento.

La partita di stasera, a ben guardare, assomiglia molto a quella del Partenio tra lupi e streghe: una partita sostanzialmente vissuta sul filo dell’equilibrio, fra due formazioni indubbiamente valide per questo campionato, come dimostra la classifica.
Partite così possono finire anche zero a zero, ma anche stavolta, come nel derby, è stato un calciatore subentrato a risolverla: l’attaccante Simone Simeri come l’irpino Sgarbi ilunedì scorso.
La compagine di mister Pazienza dunque non riesce a dare continuità ai risultati, ma il passo indietro è anche in termini di prestazione, dove paga soprattutto un primo tempo difficile e spesso in sofferenza.

Il Taranto allenato da Capuano nella prima frazione, si è mostrato vivace e ben messo in campo ed ha costretto spesso l’Avellino sulla difensiva, in particolare con le folate di Kanoutè sulla destra (al 21′), ed alcune combinazioni sull’asse Ferrara-Bifulco sulla fascia opposta (al 38′)

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Nel secondo tempo i Lupi danno qualche segnale di ripresa, affacciandosi timidamente nei pressi dell’area avversaria, come al 54′ quando confezionano la prima azione degna di nota: combinazione tra Llano e De Cristofaro poi Gori in area smarca di tacco l’accorrente Patierno; la zampata del capocannoniere del girone stavolta è fuori misura, il pallone finisce a lato.

La partita procede con fiammate dall’una e dall’altra parte, ed è proprio in una di queste che al 73′ Taranto trova il vantaggio con un’azione un po’ rocambolesca: Simeri viene infatti liberato da un tocco di braccio di Cancellotti, dopo uno spiovente dalla destra; l’attaccante rossoblù è comunque scaltro nello sfuggire alla marcatura di Cionek e preciso nell’ insaccare da pochi passi con una stoccata di destro.

La reazione dei biancoverdi non è di quelle rabbiose, e questo forse resta un aspetto su cui il tecnico biancoverde dovrà lavorare; un po’ di sterile pressione non può impensierire una compagine come il Taranto.

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In definitiva, l’Avellino si complica di nuovo la vita per il raggiungimento dell’obiettivo secondo posto, trovandosi di nuovo in seconda piazza appaiata al Benevento a quota 66; l’ultima di campionato, sabato prossimo, sarà contro un Crotone che ha appena guadagnato l’accesso sicuro alla post season e sarà fondamentale affrontare questa gara con la giusta concentrazione e determinazione, consapevole che il destino è nelle proprie mani.

Il tabellino

Marcatori: 73′ Simeri

TARANTO (3-4-3):Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti, Zonta, Calvano (63′ Ladinetti), Ferrara (80′ Mastromonaco); Kanouté (63′ Orlando), De Marchi (55′ Simeri), Bifulco (80′ Matera).
A disposizione: Loliva, Costantino, Papaserio, Fiorani, Travaglini, Capone, Fabbro.
Allenatore: E. Capuano

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AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Frascatore; Llano (62′ Ricciardi), De Cristofaro (86′ Marconi), Armellino, D’Ausilio (77′ Rocca), Liotti (77′ Tito); Patierno, Gori (62′ Sgarbi).
A disposizione: Pane, Pizzella, Mulé, Rigione, Palmiero, Pezzella, Dall’Oglio, Russo, Tozaj. Allenatore: M. Pazienza.

ARBITRO: Cavaliere di Paola

AMMONITI: Miceli (T), Llano (A), Simeri (A), Orlando (T).

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Articolo a cura di Federico Contrada

(Foto: Depositphotos)

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