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Che la Festa Rosa abbia inizio! Parte domani il Giro d’Italia
Che la festa, quella rosa, abbia inizio! Parte domani, da Venaria Reale, l’edizione 107 del Giro d’Italia e sarà subito polvere e romanticismo con il passaggio quasi mistico a Superga.
I numeri
Le settimane di corsa saranno 3 per un totale di 3.400 km, 21 tappe e 44mila metri di dislivello. Il punto più a sud toccato dalla carovana sarà Pompei, sede di partenza della tappa del 14 maggio. Una frazione con sterrato, 2 quelle a cronometro per un totale di 68 km contro il tempo, e la Cima Coppi (la più alta del Giro) fissata ai 2.758 metri del Passo dello Stelvio. Si arriva a Roma il 26 maggio.
Un uomo solo al comando
Non ci sarà Primoz Roglic, detentore della maglia rosa, ed allora tutte le pressioni e le aspettative saranno sulle spalle del “bimbo” Tadej Pogačar (UAE Emirates). Lo sloveno – 25 anni con gambe e testa del campionissimo – partirà da Venaria Reale con il pronostico di unico favorito della corsa. Lui che conta già 2 Tour de France, una decina di corse “monumento”, l’edizione 2024 di Strade Bianche e Liegi-Bastogne-Liegi e che però correrà il Giro per la prima volta. Il suo avversario principale sarà il gallese Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), già vincitore nel 2018 di un Tour de France. Mancheranno – peccato per lo spettacolo! – i fenomeni Mathieu Van Der Poel, Remco Evenepoel, Wout van Aert e la maglia gialla in carica Jonas Vingegaard.
Le maglie e le sorprese
Le speranze italiane sono tutte rivolte alla maglia ciclamino (quella a punti) conquistata un anno fa da Jonathan Milan. L’azzurro sarà al via quest’anno con i colori della Lidl-Treck e la speranza è di vederlo alzare le braccia al cielo nelle tappe veloci (saranno 9 gli arrivi per i velocisti) e di tenere duro nell’ultima settimana quando i corridori della classifica ciclamino sono spesso costretti a lasciare per gli sforzi delle montagne.
Per la classifica generale invece il più atteso degli italiani è Antonio Tiberi (Barhain Victorious) al suo primo Giro ma con la top ten nel mirino. Menzione a parte, tra gli italiani, la merita Filippo “Top” Ganna che punterà a vincere le 2 tappe a cronometro, la Foligno-Perugia (con strappo finale) del 10 maggio e la Castiglione delle Stiviere – Desenzano del Garda (completamente pianeggiante) del 18 maggio.
Un po’ di nomi da tenere d’occhio. Per la classifica del Giro d’Italia l’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2r), il giovane belga Cian Uijtdebroeks, e tre monumenti del ciclismo mondiale che arrivano al giro con aspettative diverse e 7 partecipazioni in tre come Romain Bardet (Team DSM-Firmenich PostNl), Nairo Quintana (Movistar) e Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step).
(Foto: Depositphotos)