Napoli, David e Gasperini il nuovo asse per ripartire

Il Napoli spera quanto prima di archiviare questa pessima stagione cercando di limitare i danni e chissà magari riuscendo a ottenere un piazzamento per l’Europa League.

In casa partenopea però a tenere banco sono i nomi a cui affidare la rinascita azzurra senza perdere ulteriore tempo. Il primo tassello è già stato inserito ed è quello di Giovanni Manna in arrivo direttamente dalla Juventus per colmare il vuoto  lasciato da Cristiano Giuntoli.

Ora la testa del presidente è  affollata da molte preoccupazioni, una su tutte il nome del prossimo allenatore.

Gasperini ben più di un idea

Il sogno mai nascosto porta ad Antonio Conte. Il tecnico leccese sembrerebbe essere il primo nome sulla lista del presidente De Laurentiis, che pare sia pronto a fare carte false per averlo.

C’è grande stima tra il tecnico salentino e il numero uno del club azzurro, ma l’ex allenatore di Juventus ed Inter  non sembra molto convinto della destinazione Napoli.

Le perplessità non nascono dal punto di vista economico, ma dal punto di vista del progetto tecnico e per eventuali garanzie su una campagna acquisti di altissimo profilo.

I rifiuti fino a questo momento sono stati tre, uno per il dopo Spalletti un altro per il dopo Garcia e l’ultimo estremo tentativo fatto dopo l’ultimo esonero di Mazzarri.

De Laurentiis però sembra che sia pronto sia ad accogliere Conte sia a virare su altri profili. Tutte le piste portano a Vincenzo Italiano o a Stefano Pioli entrambi in uscita da Fiorentina e Milan, ma negli ultimi giorni sembrano in netto rialzo le quotazioni di Gian Piero Gasperini.

Il tecnico dell’Atalanta sembra alla fine del suo lungo percorso sulla panchina bergamasca, dove potrebbe lasciare un grandissimo patrimonio tecnico.

Il suo nome sarebbe da sempre nei pensieri del presidente del Napoli, che in caso di ennesimo rifiuto dell’ex Ct della Nazionale, virerebbe con decisione su di lui per filosofia di gioco e per la sua grandissima capacità di trasformare giovani promesse in consolidate realtà.

Basti pensare che molti sono i profili lanciati dal tecnico di Grugliasco: Koopmainers, De Ketelaere Scamacca, Scalvini, Ruggeri per citare solo alcuni nomi. La situazione per ora è ancora in stand-by ma non sono da escludere sorprese già alla fine della prossima settimana.

L’erede di Osimhen arriva dal Lille

Affrontato il capitolo allenatore, un altro importantissimo nodo da sciogliere è quello che riguarda l’attaccante che prenderà il posto del partente Osimhen, che presumibilmente porterà nelle casse partenopee una cifra non inferiore ai centoventi milioni di euro.

Il profilo individuato per sostituire il forte attaccante nigeriano è quello di Johnatan David, oggetto del desiderio di tante squadre, tra cui la Juventus, la scorsa estate.

I primi contatti con l’entourage del calciatore canadese sarebbero già avvenuti, con Giovanni Manna che avrebbe immediatamente messo in chiaro le intenzioni del club partenopeo di anticipare la concorrenza, offrendo all’attaccante del Lille un quinquennale da tre milioni e mezzo di euro a stagione.

Il calciatore avrebbe già dato il suo ok, ma restano da vincere le resistenze del Lille che chiede ben cinquanta milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva dal patron del Napoli che resta fermo a trentacinque per il momento. La distanza c’è ma sembra che i margini per una buona riuscita dell’affare ci siano.

Lo stesso David ai microfoni di La Voix Sport avrebbe dichiarato: “Mi resta ancora un anno di contratto. Francamente non ci penso proprio, anche se negli anni scorsi ci sono state delle voci. Sono al Lille e rimarrò qui finché non firmerò un contratto con un altro club. Per me è sempre stato così. Rinnovo? Non so se hanno parlato con il mio agente oppure no. Ne parleremo a fine stagione. Mancano ancora partite importanti e voglio concentrarmi su quello che sta succedendo in campo”

Quel che è certo, ed è quello che tutti i tifosi partenopei si aspettano, è che il Napoli l’anno prossimo farà di tutto per ritornare nel calcio che conta e perché no, magari riprendersi uno Scudetto preso e perso troppo presto.

(Foto: DepositPhotos)