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In campo con Garbo – L’analisi della 30ª giornata

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Daniele Garbo
Tempo di lettura: 3 minuti

Il campionato sta volgendo al termine e come sempre attraverso le parole del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo commenteremo i temi più caldi che ci ha lasciato l’ultima giornata appena trascorsa.

Direttore, partiamo subito dal commentare l’ultima sconfitta del Napoli contro l’Atalanta. Gli azzurri possono dire addio ai sogni Champions League?

“Si. Incredibile come la squadra azzurra abbia affrontato questo impegno fondamentale della stagione in modo superficiale e poco sentito. A questo punto la qualificazione in Champions League è un’utopia ed è a forte rischio anche quella all’Europa League e alla Conference League.

Inutile aggiungere indizi per identificare un colpevole che è già stato più volte menzionato, ovvero il presidente Aurelio De Laurentiis che quest’anno ha inanellato una serie infinita di scelte sbagliate, l’ultima l’ingaggio di un allenatore che quando ci sono le nazionali non può preparare al meglio la squadra.”

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Passiamo alla disastrosa Juventus che ha perso ancora una volta, mostrando dei limiti tattici e tecnici davvero imbarazzanti. Un altro allenatore al posto di Allegri sarebbe già sulla graticola…

“Non è nello stile Juventus esonerare un allenatore a stagione in corso, e questo non è potuto accadere per due motivi principali: Il primo perché Allegri ha ancora un ricco contratto con i bianconeri fino al prossimo anno, e il secondo perché al momento tutte le soluzioni che si potrebbero adottare sarebbero soluzioni temporanee e non definitive. La situazione rischia di diventare molto seria, visto e considerato che il Bologna vola e che il Milan non fallisce un colpo.

In queste ultime gare la Juventus rischia seriamente di essere trascinata nella lotta per la qualificazione alla prossima Champions League, visti anche gli ottimi risultati di Roma e Atalanta che sembrano seriamente intenzionate a non mollare un colpo fino all’ultimo minuto di questa stagione.”

 

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Il Milan non perde un colpo: secondo posto quasi in cassaforte e Pioli sempre più saldo sulla panchina rossonera anche per il futuro..

“Pioli ha condotto la barca in acque torbide e agitate, è stato bravissimo a rimanere saldo al timone mantenendo la rotta. Voglio dire che nonostante gli infortuni, alcuni calciatori che hanno reso al di sotto delle aspettative e la sfortuna il Milan è secondo e lotta per vincere l’Europa League.

Questo è tutto merito di un allenatore serio, preparato, educato e competente come Stefano Pioli che a questo punto credo che rimarrà li dove sta, anche perché i risultati parlano per lui e i calciatori si sono sempre mostrati dalla sua parte. Anche perché non vedo altri possibili sostituti.”

La Lazio vince contro la Juventus all’ultimo respiro, la cura Tudor già da i suoi primi frutti?

“Ma io ci andrei cauto. Igor Tudor è un ottimo allenatore e Claudio Lotito è un presidente molto abile furbo. Ha fatto bene a bloccare l’allenatore croato assicurandogli un contratto medio/lungo, anticipando la concorrenza. Parlare già di cura Tudor mi sembra prematuro, visto e considerato che molto giocatori che abbiamo visto fino ad oggi il prossimo anno andranno via.

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In casa Roma c’è molta amarezza per il pareggio esterno contro il Lecce, la squadra comincia ad essere in debito d’ossigeno?

“Vincere a Lecce non è una cosa semplice. La squadra di casa gioca un buon calcio ed ha delle individualità importanti molti hanno faticato su quel campo. La scelta del cambio di allenatore resta la migliore possibile fatta, ma c’è anche da dire che i giallorossi hanno un infermeria che è sempre piena. Dybala e Pellegrini sono l’anima di questa squadra e quando loro non ci sono diventa tutto più difficile.

La Fiorentina non è riuscita a vincere contro il Milan, ma ha mostrato un livello di gioco molto interessante, dove possono arrivare i viola?

“Mi piace molto vedere la Fiorentina giocare a calcio, non so precisamente dove potrà arrivare ma penso che possa riconfermarsi in Europa, soprattutto dopo l’ottima stagione internazionale fatta fino ad ora. Non dimentichiamo che i viola sono reduci da una finale di Conference League e che ieri hanno fatto un’ottima partita contro l’Atalanta in Coppa Italia.

Lotta Salvezza: Un unico verdetto sembra già scontato, tutto è ancora aperto per le altre squadre coinvolte.

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“Si, la Salernitana perdendo contro il Bologna ha praticamente detto addio alla Serie A, mentre c’è da fare gli applausi al Verona che si sta dimostrando una squadra molto solida e si sta trascinando verso una salvezza a dir poco miracolosa.

Sassuolo e Frosinone stanno rischiando davvero grosso, ma in questo campionato bastano due vittorie consecutive per sovvertire le gerarchie. Mancano ancora otto partite, la strada è lunga ma il margine di errore si sta restringendo sempre di più.”

(Foto LBDV)

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