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TARGET – Hojbjerg, il vichingo che accende la sfida tra Napoli e Juventus sul mercato

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Tottenham Premier League
Tempo di lettura: 5 minuti

Siamo al termine dell’anno: periodo di feste, regali, cene in famiglia e non solo; è tempo anche di calciomercato invernale. Una sessione ambigua, un mese – quello di gennaio –  che serve ai club per riparare agli errori commessi in estata e palesati nella prima parte di stagione. Mai come quest’anno sono diverse le società che interverranno in maniera decisa per mettere mano alle rose attuali e migliorarle per raggiungere gli obiettivi stagionali prefissati.

Il cinepanettone di ADL: “Natale al settimo posto”

La regina degli errori estivi è stata la società Campione d’Italia, il Napoli di Aurelio De Laurentiis che non ha saputo gestire per nulla il post scudetto sbagliando tutto ciò che si poteva sbagliare. Quest’anno il patron, da esperto produttore cinematografico, ha realizzato il suo peggior Cinepanettone: “Natale al settimo posto”.

Ebbene si, i partenopei sono passati da dominatori indiscussi della scorsa Serie A, a dominati da tutte le concorrenti al vertice – esclusa l’Atalanta. Il prodotto di scelte scellerate e saccenti di un presidente che ha creduto di poter essere “onnipotente”, e che ora si trova costretto a dover intervenire per non perdere il treno per il quarto posto. Con l’addio di Elmas, ceduto al Lipsia e la partenza di Anguissa per la Coppa d’Africa gli interventi che il Napoli dovrà fare nella zona nevralgica del campo devono essere almeno due: entrambi di spessore e qualità.

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Opportunità Hojbjerg per Napoli e Juventus

Tra le opportunità da sfruttare, in un mercato come quello invernale che offre poca roba, spicca il nome di Pierre-Emile Hojbjerg, il quale, dopo essere stato un punto fermo nel Tottenham di José Mourinho prima e Antonio Conte successivamente, da quest’anno ha perso il posto da titolare nel centrocampo della formazione londinese. Postecoglu gli preferisce infatti altri profili, come quelli di Pape Sarr e Yves Bissouma.

Sulle tracce del danese ci sarebbe, però, anche la Juventus, che si trova costretta a dover rinforzare il centrocampo dopo aver perso Pogba – per doping –  e Fagioli –  squalificato per calcio-scommesse.

Il vichingo degli Spurs è il calciatore che può effettivamente fare al caso del Napoli o della Juventus? Scopriamo insieme le sue caratteristiche

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Chi è Pierre-Emile Hojbjerg

Di padre danese e madre francese, Pierre-Emile Hojbjerg nasce il 5 agosto 1995 a Copenaghen. Calcisticamente cresce nella squadra del proprio paese natale, con la quale resterà per bene sette anni dal 2002 al 2009, anno quest’ultimo in cui passa al Brondy. Vestirà la maglia giallo-blu per tre stagioni, prima di passare al Bayern Monaco.

I bavaresi credono molto nelle doti del ragazzino, che esordisce in prima squadra il 13 aprile 2013 nel successo per 4-0 contro il Norimberga, diventando, all’età di 17 anni e 251 giorni, il più giovane esordiente nella storia del club in Bundesliga (record è stato battuto da Jamal Musiala, a 17 anni e 115 giorni, il 20 giugno 2020).

Hojbjerg “il nuovo Busquets”, parola di Guardiola

Nonostante Pep Guardiola, all’epoca alla guida del Bayern, vedesse in lui l’erede di Busquets, viene mandato in prestito: da gennaio 2015 a giugno 2015 all’Ausburg e l’anno successivo allo Schalke 04. Tornato a casa, viene ceduto al Southampton per una cifra pari a 13 milioni di sterline.

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Con i Saints cresce notevolmente diventando uno dei centrocampisti più completi della Premier League; infatti, dopo quatto stagioni viene acquistato dal Tottenham per 16 milioni di euro. Dopo un ottimo approccio con gli Spurs allenati da Mourinho, è con l’arrivo di Antonio Conte che realizza una stagione pazzesca da 44 match conditi da 5 gol, 7 assist e moltissime prestazioni di livello super.

Caratteristiche tecniche di Hojbjerg

Hojbjerg è un centrocampista alto 1.87 m, molto strutturato fisicamente. Nel corso della sua carriera, grazie ai diversi coach che lo hanno allenato, è riuscito a realizzare un notevole salto di qualità, diventando un centrocampista completo molto duttile. Infatti, ad oggi è un calciatore che non necessariamente deve essere rilegato davanti alla difesa come giocatore d’interdizione, ma può ricoprire sia il medesimo ruolo con compiti d’impostazione – metronomo per scandire i tempi di gioco – sia il ruolo di mezz’ala.

Hojbjerg SofaScore

Hojbjerg SofaScore

Il dribbling non certamente tra le sue doti principali, ma risulta, comunque, molto abile nel districarsi nello stretto e superare le marcature avversarie.

Da sempre, invece, ha mostrato un ottimo piede sui calci piazzati.

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Hojbjerg SofaScore

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Hojbjerg SofaScore

Hojbjerg SofaScore

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Hojbjerg SofaScore

La richiesta del Tottenham per cederlo

Hojbjerg è la prima scelta sia del Napoli che della Juventus per rinforzare il centrocampo. Tuttavia, il Tottenham non svende il proprio calciatore: pochissime possibilità, al momento di lasciar partire il ragazzo in prestito con diritto di riscatto. Gli Spurs sarebbero intenzionati a cedere il danese a titolo definitivo per una cifra pari a circa 30 milioni di euro. Non è, tuttavia, da escludere la possibilità di un prestito con diritto di riscatto – magari a determinate condizioni – che però non scalda le dirigenze dei due club di Serie A interessati al classe 1995.

Le alternative ad Hojbjerg

Ovviamente sia Napoli che Juventus guardano anche ad altri profili.

Gli azzurri, oltre a Samardzic dell’Udinese – che potrebbe prendere il posto di Elmas o in futuro di Zielinski, sempre più vicino all’Inter a parametro zero –  starebbero osservando con molta attenzione la situazione di Soumarè, di proprietà del Leicester ma in prestito e scontento al Siviglia. Altro profilo che stuzzica è quello di Seko Fofana approdato quest’estate all’Al Nassr. Nel mirino, però, di Meluso e Micheli ci sarebbero anche altri giovani calciatori come Kjaergaard del Salisburgo, Gronbaek del Bodo Glimt, Kone del Borussia Mönchengladbach e Wieffer del Feyenoord.

La Vecchia Signora, invece, in alternativa a Hojbjerg, o addirittura insieme al danese, avrebbe messo nel mirino Kevin Phillips del Manchester City. Tra i calciatori apprezzati da Giuntoli e dalla dirigenza bianconera ci sarebbe anche Youssuf Fofana, francese classe 1999 di proprietà del Monaco, già da diverso tempo nel giro della Nazionale allenata da Deschamps.

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(Foto: Depositphotos)

Laureando in Giurisprudenza presso l'Università degli studi Suor Orsola Benincasa. Redattore LBDV, nonchè scrittore e conduttore di "BLITZ!" e "MATCH!" - i programmi in diretta social dedicati, rispettivamente, al calciomercato e alla stagione calcistica.

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