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Angolo del tifoso

ANGOLO LAZIO – Buona la terza

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Una boccata d’ossigeno dopo le prime due settimane di campionato vissute in apnea. Il successo del Maradona porta la Lazio alla sosta con maggiore serenità e un bel boost di entusiasmo.
Gli umori e i pronostici in vista della delicatissima trasferta di Napoli erano davvero nerissimi.
La prima mezz’ora ha dimostrato la differenza che c’è tra le due squadre. Una Lazio completamente in bambola, seconda su tutti i palloni, che non riusciva a cucire gioco. Poi la classe di Luis Alberto squarcia il match. Solo un’invenzione della guida tecnica e tattica della Lazio con tutta la sua follia poteva cambiare la partita. Prima con il colpo di tacco sull’assist di Anderson e poi con il velo che favorisce il preciso diagonale sinistro di Kamada.
Totalmente inaspettato è la non-reazione del Napoli al secondo svantaggio. Intorno al minuto ottanta aleggiavano, nei pensieri di tutti i tifosi della Lazio, i fantasmi di quanto accaduto a Lecce. Invece questa volta gli uomini di Sarri sono riusciti a tenere botta segnando addirittura due volte il 3-1 del KO, entrambi annullati.
Da sottolineare quella che è stata la vera differenza di questa partita rispetto alle precedenti due: la presenza di Hysaj. Troppe volte sottovalutato, il terzino albanese già nella seconda metà dello scorso campionato ha contribuito in maniera inequivocabile all’equilibrio tattico della Lazio. Anche sabato sera si è dimostrato super attento sulla sua fascia, contenendo benissimo Politano. Ma in modo ancora più decisivo la sua presenza (a dispetto di quella più spregiudicata di Lazzari) favorisce l’apporto offensivo di Felipe Anderson, liberandolo da compiti di ripiegamento.
Infine l’ultima settimana di mercato ha portato l’ottavo tassello Mateo Guendouzi che, con soli due allenamenti e in venti minuti di campo, ha fornito un assist e segnato un gol, entrambi cancellati dal VAR. A testimonianza della lunghezza della rosa a disposizione di Sarri quest’anno e del buon lavoro svolto da Fabiani in questa sessione.
Queste due settimane di sosta dovranno ricaricare le batterie in vista di un tour de force con il doppio impegno Champions prima della prossima sosta. Rimane la curiosità di vedere questa squadra quando anche i nuovi saranno meglio integrati negli schemi di Sarri, convinti della qualità della nuova Lazio 2023/2024.

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