I nostri Social

Approfondimenti

AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Juventus 4-2

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

La trentunesima giornata di Milan e Juventus si apre sulle note del talento indiscusso di Ennio Morricone e sulle indiscrezioni in merito al nuovo allenatore rossonero di quello che sarà il progetto Milan.

Quest’ultima scelta pare assolutamente inopportuna in vista di una sfida tanto delicata quanto sentita, come quella di stasera.

Nei primi quarantacinque minuti abbiamo assistito ad una gara molto combattuta ma equilibrata, in cui non sono mancate occasioni da rete per le due squadre in campo.

Pubblicità

Da segnalare un goal annullato ad Ibrahimovic per fuorigioco millimetrico sullo scadere del primo tempo.

Il secondo tempo si apre con il goal del vantaggio per la Juventus, con una prodezza di Rabiot, che trova una grande conclusione da fuori area dopo una corsa palla al piede di sessanta metri.

Dopo pochissimi minuti i bianconeri trovano il raddoppio, con Cristiano Ronaldo, complice un malinteso dei due centrali rossoneri.

Pubblicità

Nel momento migliore per gli ospiti, il Milan con Ibrahimovic prima accorcia le distanze dal dischetto, poi pareggia con una bellissima azione di Kessie ed infine sigla il goal del vantaggio con Leao, il tutto in meno di quindici minuti.

Infine il match si chiude con il goal del definitivo 4-2 da parte di Rebic.

Al termine della partita il risultato premia una prestazione mostruosa e consente una vittoria meritata.

Pubblicità

MILAN

Donnarumma, voto 7: incolpevole in occasione dei due goal, si supera in occasione di un colpo di testa ravvicinato di Rugani.

Kjaer, voto 6.5: Grande capacità di lettura della fase offensiva avversaria. Nell’unica svista, purtroppo, perde la marcatura su Ronaldo che siglerà il momentaneo raddoppio.

Pubblicità

Conti, voto 6: crescita continua da parte dell’esterno del Milan, che prova continuamente delle sovrapposizioni e raddoppia spesso su Ronaldo (dal 81’st Calabria, s.v.). 

Romagnoli, voto 7: Gioca praticamente a uomo su Higuain vanificando ogni suo tentativo e costringendolo sempre spalle alla porta.

Hernandez, voto 6: in questa strana partita di luglio, a lasciare sbigottiti è anche un Theo in versione “italiana” che spinge poco e copre molto.

Pubblicità

Kessie, voto 7.5: la crescita del centrocampista ivoriano è palese, ottimi cambi di gioco e fluidità di manovra. Trova il pareggio con un bellissimo goal a seguito di una serpentina da centravanti puro.

Bennacer, voto 7: le sue geometrie sono indispensabili nel centrocampo rossonero. Tocca una quantità infinita di palloni sbagliando pochissimo.

Saelemaekers, voto 6: meno brillante rispetto all’ultima gara ma molto impegnato in fase di copertura (dal 58’st Leao voto 7: entra in campo e trova, dopo poco, il goal del vantaggio rossonero).

Pubblicità

Rebic, voto 7: Dopo un primo tempo un po’ in ombra, si riscatta nella ripresa, prima cagionando l’intervento di braccio di Bonucci in area e poi chiudendo la partita con il goal del definitivo 4-2 (dal 80’pt Krunic: s.v.).

Paquetà, voto 6: partita di grande quantità e concretezza: la cura Pioli comincia a dare i suoi frutti. Sicuramente meno lezioso, si mette sempre a disposizione della squadra (dal 1’st Calhanoglu voto 7.5: il suo ingresso in campo cambia letteralmente il volto di questo Milan. Con le sue verticalizzazioni trasforma qualsiasi azione d’attacco).

Ibrahimovic, voto 6.5: stupisce tutti la sua posizione in campo in quanto è lui a giocare alle spalle della punta. Anche in quella posizione non delude, risultando sempre pericoloso. Trova il goal dal dischetto (da 67’st Bonaventura, voto 6.5: prestazione sicuramente più convincente rispetto alle ultime apparizioni ).

Pubblicità

Pioli, voto 10: nella giornata caratterizzata da indiscrezioni sul cambio della guida tecnica per i rossoneri, il Mister dimostra grande coesione con la squadra. Finalmente un Milan con voglia e carattere come non lo si vedeva da diverso tempo.

JUVENTUS

Le varie essenze hanno sicuramente normalizzato una formazione sulla carta formidabile.

Pubblicità

Dopo essere andata in doppio vantaggio, la Juventus subisce tre goal nel giro di pochissimi minuti e proprio nel suo momento migliore.

Szczesny: voto 6; Cuadrado: voto 5; Rugani: voto 5; Bonucci: voto 5; Danilo: voto 5; Betancur: voto 6; Pjanic: voto 6.5; Rabiot: voto 7; Bernardeschi: voto 5; Ronaldo: voto 6.5; Higuain: voto 5; Sarri: voto 5. 

Pubblicità

in evidenza