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CORNER CAFE’ – E’ tutto poco (in) chiaro

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Un regalo che il ministro – quello dello Sport, Spadafora – ha voluto fare a tutti gli italiani. Non poteva usare parole migliori Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega, per parlare delle famose partite in chiaro. No, forse parole migliori non è la scelta giustaDelle famose partite in chiaro in realtà se ne parla da marzo, dall’inizio del lockdown. Che ha rinchiuso in casa tutti quanti tranne, ovviamente, Spadafora. Il ministro si è prodigato tanto, nei mesi, perché si potesse fare qualcosa per il calcio; certo, cambiando più e più volte idea, ma suvvia: erano giorni concitati, avrà avuto anche altro da spicciare.

Avrà avuto tanto da spicciare, tant’è che le partite in chiaro saranno solo due. Ma che volevi chiedere di più, in tre mesi? A maggior ragione se fino a qualche settimana fa il ministro spingeva per fermarlo, il campionato. Non c’è stato tempo per poter pretendere di più. Ma Spadafora ha resistito ed ha compiuto il grande gesto di regalare Verona-Cagliari ed Atalanta-Sassuolo agli italiani. Solo Verona-Cagliari e Atalanta-Sassuolo; la prima, per giunta, sul canale Youtube dello stesso DAZN. Giuseppe, settantacinquenne che ricorda commosso la prima repubblica, aspettava proprio questa innovazione. E come Giuseppe, altri quattordici milioni di italiani over sessantacinque.

E le altre partite? E delle altre non si sa. Sky si è dichiarata disposta a trattare, ma niente è ancora arrivato dalla Lega A; ovvero dallo stesso De Siervo, quello del regalo agli italiani di cui tanto va fiero. Quindi si aspetta e si spera, anche se non so ancora dire in cosa. Il consiglio che darei al tristemente noto Giuseppe è di prendere una mascherina, indossarla e andare al bar con gli amici come ha sempre fatto. Col distanziamento, una birra ed un paio di chiacchiere, non c’è partita che tenga. Nemmeno in chiaro.

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