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DIETRO LE QUINTE – Equivoci in tempi di pandemia

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Appuntamento del giorno con la rubrica targata LBDV dal titolo “DIETRO LE QUINTE”. Una rubrica dedicata a chi, oltre al calcio giocato, ama curiosità aneddoti legati al mondo del pallone.

L’emergenza Coronavirus ha ormai cambiato radicalmente il nostro modo di approcciare il quotidiano, spazzando via alcune delle cose che si era più soliti fare in un contesto lineare. Tra esse, soprattutto per gli amanti del calcio, spunta la gioia di poter assistere ad una partita di calcio allo stadio. Un’abitudine che dovrà mancare per molti mesi e a cui tutti, compresi gli addetti ai lavori, dovranno abituarsi.

Tuttavia c’è chi in Corea del Sud ha avuto un’idea a dir poco bizzarra, incappando praticamente in un’incidente diplomatico. Per la sfida tra FC Seul e Gwangju, valida per la 2^ giornata del campionato sudcoreano, sono stati posizionati sugli spalti delle bambole gonfiabili, nonostante a primo impatto potessero sembrare dei banali manichini.

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Questo vero e proprio autogol potrebbe costare non poco alla squadra di casa. Il Seul potrebbe ricevere una sanzione pecuniaria o addirittura dei punti di penalizzazione, in quanto il gesto violerebbe le regole del campionato locale. E non potrebbe finire qui: il club potrebbe rischiare anche l’espulsione dal World Cup Stadium. Non potrebbero bastare quindi le scuse ufficiali da parte della società, che ha parlato di “manichini con sembianze umane”. Scuse che non potrebbero bastare, visto i rischi che la squadra incorre nell’indagine in corso della commissione disciplinare.

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