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Avv. Lubrano: “Caso Acerbi, violati art. 4 e 39: Juan Jesus può fare appello”

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Enrico Lubrano, avvocato esperto di diritto sportivo e in passato consulente legale per la SSC Napoli, è intervenuto a Radio CRC sul caso Acerbi

Enrico Lubrano, avvocato esperto di diritto sportivo e in passato consulente legale per la SSC Napoli, è intervenuto a Radio CRC sul caso Acerbi

Di seguito le sue parole:

Caso Acerbi-Juan Jesus? Non posso analizzare in maniera critica la decisione del giudice perché non ho i documenti a disposizione. La decisione fa riferimento al materiale probatorio che è stato consegnato e io non conosco gli atti per cui non sono in grado di poterne fare una critica perché non conosco quello che c’è alla base della decisione. La decisione dice che sono provate le offese per ammissione dello stesso Acerbi, ma non è provato il contenuto discriminatorio delle offese e quindi la decisione proscioglie il calciatore ai sensi dell’art.28. Posso dire che questa decisione è appellabile dal diretto interessato e quindi da Juan Jesus.

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Il reclamo dovrebbe provare che invece dagli atti probatori che sono contenuti nel fascicolo è provato che quelle offese avevano un contenuto discriminatorio. La decisione quindi è appellabile, ma non posso dire l’eventuale consistenza giuridica dell’appello. In aggiunta, si potrebbe fare un esposto per violazione di articoli 4 e 39 perché è inaccettabile e lo dico da cittadino e avvocato, che sia stato pacificamente accertato che ci siano state delle offese in un contesto pubblico e che queste offese restino impunite.

Potrebbero anche non rilevare la condotta discriminatoria, ma devono rilevare che queste offese siano gravemente antisportive e su questo farei un esposto alla procura federale. La condotta è stata valutata solo dal punto di vista dell’art. 39 e potrebbe invece essere valutata dal punto di vista degli articoli 4 e 39. Ci sono le prove di una condotta offensiva e lesiva e quindi gravemente antisportiva”.

(Foto: Depositphotos)

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