ANGOLO GENOA – Ripartiamo dalla prestazione

Il Genoa esce sconfitto dallo stadio di casa dopo una prestazione più che dignitosa senza uno dei suoi più importanti elementi, ovvero Mateo Retegui. Il Milan la decide al minuto 87 con Pulisic, sfruttando una delle poche occasioni ghiotte della partita.

Gilardino schiera dal 1′ un 4-4-2, cambiando nuovamente schema. Tra i pali sempre Martinez, difesa composta da De Winter e Vasquez sui lati, al centro Dragusin e Bani. Frendrup e Thorsby in mezzo, a sinistra riproposto Haps, nonostante l’alta probabilità di vedere Matturro su quell’out. Messias si fa male nel riscaldamento, al suo posto Sabelli come esterno destro. Malinovskyi inizialmente trequartista, a partita in corso andrà a ricoprire il ruolo da regista, facendo così diventare il modulo un 4-5-1, Gudmundsson punta.

Il Ferraris accoglie le due compagini con una coreografia straordinaria, in tutti i settori. Primo tempo non entusiasmante, poche occasioni per entrambe le squadre. Vasquez si rende protagonista al 25′, quando prova ad andare a rete dopo aver saltato tre uomini, respinge Thiaw e successivamente Frendrup manda alto. Per il Milan, al 35′ Adli batte una punizione pericolosa, serve Florenzi al limite, il romano spedisce la sfera in gradinata. Nonostante l’assenza di Retegui, è un Genoa che mette in difficoltà i rossoneri in fase di impostazione e si ripara dal pericolo del gol grazie ad una difesa ben salda.

Nel secondo tempo, il Genoa sembra subire troppo il pressing avversario, da cui riesce ad uscire intorno al quarto d’ora. Al 65′ Martinez compie un miracolo sulla schiacciata di testa di Leao, mandando il pallone in corner. Il Genoa non si risparmia e anch’esso si rende offensivo, Dragusin sfiora la rete al 76′ con il suo sinistro, respinto da un grande intervento di Maignan. Il Milan passa avanti con Pulisic all’87’, lo statunitense esulta inveendo contro i tifosi rossoblu sotto la Nord. Insomma, rispetto zero. Il suo controllo è molto dubbio, forse petto, forse braccio. Per Piccinini è regolare, ma a rivederlo, però, sembrerebbe il contrario. Nel finale succede di tutto: Maignan viene espulso per un’uscita scomposta su Ekuban. Giroud prende i guantoni e diventa Benji Price, prima su Gudmundsson e poi su Puscas. Espulso anche l’estremo difensore rossoblu Martinez. Al minuto 105 arriva il triplice fischio, è 0-1.

Arbitraggio discutibilissimo, il Milan porta a casa un’importante vittoria in ottica classifica, ma senza troppi meriti. Sconfitta che pesa molto, peserebbe meno se fossero arrivati altri due punti da Udine domenica scorsa. Con la sosta speriamo di ritrovare gli elementi oggi indisponibili, senza i quali, però, si è riusciti a portare a casa un’ottima partita. Ripartiamo dalla prestazione.

Avanti Genoa, non abbattiamoci.

(Foto: DepositPhotos)

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