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Angolo del tifoso

ANGOLO SPEZIA – Fata Morgana

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Notte da mille errori

Lo Spezia trova un pareggio al temine di una partita da mille errori in una notte. Non che qualcuno dei presenti al Picco, si aspettasse una passeggiata tra oasi zampillanti di acqua fresca e palme colme di datteri, – cosa che vista la temperatura da caldo tropicale sarebbe stato auspicabile – ma la partita contro il Sassuolo ha assunto ad un certo punto i connotati di un miraggio.

Fata morgana

La vittoria diventa una specie di fata morgana. Lo svantaggio dopo quasi mezzora con Frattesi,  il pareggio in risalita con Bastoni. IL goal su rigore di Nzola allo scadere del primo tempo. Il pareggio incredibile di Pinamonti che sfrutta un pasticciaccio di Caldara e Dragowski. I tre punti svaniscono  e ricompaiono. Un momento sembrano del Sassuolo, un attimo dopo dello Spezia.

Tappeto volante

Il disegno di Gotti di giocare a specchio, alzando il centrale di destra per infoltire il centrocampo e ribattere meglio le incursioni di Berardi e Maxime Lopez, veniva vanificato dalle incursioni di Kyriakopoulos che si inseriva nello spazio lasciato alle spalle di Gyasi. Proprio da un crossa del greco arrivava la rete di Frattesi. Neanche il tempo di un caffè e Reca decide di salire su un tappeto volante e di mettere al centro una palla che Bastoni in demi- volee mette alle spalle di Consigli. Lo Spezia ci crede, annusa la possibilità del sorpasso e lo trova perchè il Var decide che Ferrari ha alzato un po’ troppo il gomito sulla testa del povero Hristov. Rigore per lo Spezia e goal realizzato da Mbala in maniera glaciale.

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Vai tu che vado io

La Ripresa inizia con lo Spezia subito forte. Il Sassuolo non parte con la solita velocità. Poi all’improvviso il patatrac. Su una palla al limite dell’area Dragowski e Caldara si ostacolano al momento del rinvio. Ne approfitta Pinamonti per segnare a porta vuota. Il goal ha il merito di rivitalizzare di nuovo il Sassuolo, mentre lo Spezia accusa il colpo. Gyasi prova a riportrae avanti gli aquilotti, ma il tiro finisce a lato.

Apnea

Il Sassuolo sfrutta in ampiezza tutto il campo. Da Berardi a kyriakopoulos, da destra verso sinistra con tagli trasversali  per trovare il lato scoperto della difesa ligure. Il neo entrato Ekdal si fa espellere per somma di gialli, lasciando lo Spezia in dieci uomini. Gli aquilotti adesso sembrano in apnea. Dragowski si riscatta dall’errore sul pareggio: prima respingendo un tiro a botta sicura di Henrique e poi aprendo le ali per deviare un colpo di testa di Defrel da zero metri. Gli ultimi minuti sono lunghissimi, ma lo Spezia non si disunisce e porta a casa un pareggio che, per come si erano messe le cose, sa di punto guadagnato.

La lampada di Aladino

Archiviamo questa partita e aspettiamo che il genio Pecini possa esaudire i desideri di Gotti Aladino per rinforzare adeguatamente la squadra. Almeno tre come i desideri, per accendere le  mille speranze dei tifosi in una notte di fine estate.

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