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DONNE & PALLONE – La Juve allunga con il Sassuolo, Milan KO contro l’Inter. Risveglio Lazio

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Giornata di (relative) sorprese la decima del massimo campionato di serie A femminile, in testa come in cosa. La capolista Juventus regola con un risultato all’inglese la rivale Sassuolo e ne tarpa le (per la verità scarse) velleità di scudetto; il Milan perde il derby milanese, viene agganciato dalla Roma (a sua volta vittoriosa, seppure di misura, a Genova contro la Sampdoria) e si sente minacciato dalla stessa Inter di mister Rita Guarino a una sola lunghezza. Sul fondo la rediviva Lazio muove finalmente la classifica incamerando i tre punti contro la rivale Hellas Verona, ora scavalcata e diventata il nuovo fanalino di coda della classifica.

Dopo tre sconfitte consecutive, la Fiorentina torna alla vittoria contro il Pomigliano che viene anch’esso scavalcato a metà classifica dalle gigliate. L’Empoli vince in casa della pericolante Napoli e si porta, appaiato alla Fiorentina, a quattro punti dalla zona retrocessione.

E’ un campionato che francamente già alla decima giornata non ha molto da dire, soprattutto in chiave tricolore. Le bianconere marciano a una velocità incredibile a punteggio pieno, solo loro possono perdere il quinto titolo consecutivo. Nessuna della altre, dal pur ottimo Sassuolo al discontinuo Milan, dall’ambiziosa Roma all’Inter targata Guarino, sembrano in grado di insidiare le torinesi. Al più si dovranno accontentare di giocarsi il secondo posto Champions e gli altri due per le finali della Super Coppa.

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LAZIO- HELLAS VERONA 1-0 (Martìn rig.)

Vittoria pesantissima grazie al calcio di rigore trasformato dalla bomber laziale al termine di una partita equilibrata e che ha visto alla fine soccombere le gialloblu, anche e soprattutto per la confermata sterilità della propria prima linea.

FIORENTINA-POMIGLIANO 3-1 (Sabatino rig, Lundin, Sabatino, Vaitutaityke)

Un micidiale uno-due delle due punte viola consegna la vittoria alla Fiorentina contro un pur discreto Pomigliano. La formazione gigliata ha capitalizzato al massimo le (poche) occasioni da rete create e con Sabatino nella ripresa ha messo i tre punti in cassaforte.

SASSUOLO-JUVENTUS 0-2 (Girelli, Girelli)

Decisive due capocciate nella ripresa della vincitrice della classifica marcatori della scorsa stagione, nonché attaccante titolare della Nazionale. Eppure le nero-verdi di Piovani sono state in partita un tempo e mezzo, non poco contro la capolista. Successo comunque meritato per le bianconere che proseguono la marcia tricolore con sei punti di vantaggio proprio suo Sassuolo.

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SAMPDORIA-ROMA 1-2 (Lazaro, Tarenzi, aut. Novellino)

Le doriane di mister Cincotta hanno dato non poco filo da torcere alle più quotate giallorosse, alla fine vittoriose solo grazie a una rocambolesca quanto sfortunata autorete nel finale. Le padrone di casa infatti, con una buona prestazione, erano riuscite a rimontare con la sempreverde bomber Tarenzi la rete iniziale di Lazaro. Il finale lascia l’amaro in bocca alle blucerchiate.

MILAN-INTER 0-3 (Kathleen, Njoya, Karchouni)

Con un primo tempo scintillante le nerazzurre di mister Guarino vanno a segno tre volte e, di fatto, chiudono o quasi il match. La reazione del Milan, che pure c’è stata sul finale e nella ripresa, con bomber Giacinti ha dovuto fare i conti con la giornata di grazia del portiere nerazzurro Durante, autore di almeno tre interventi decisivi. Con questa vittoria l’Inter raggiunge i piani alti della classifica mentre il Milan, alla seconda sconfitta stagionale, non solo fallisce il sorpasso sul Sassuolo ma deve anche guardarsi alle spalle.

NAPOLI-EMPOLI 0-1 (Bragonzi)

Gol-partita della giovane attaccante di cartellino bianconero Bragonzi, in Toscana per proseguire la propria crescita calcistica dopo l’anno passato con le scaligere a Verona. Un Napoli spuntato, senza le proprie attaccati titolari, assenti per infortunio, non è riuscito a rimontare lo svantaggio ed ora si trova invischiato al terzultimo posto, in piena zona retrocessione. Le toscane, pur senza continuità, si confermano una formazione giovane che punta a confermare quanto di buono hanno fatto nella stagione scorsa.

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La doppietta proietta Sabatino alla testa della classifica marcatori a sette reti, scavalcando Cantore ferma a sei e raggiunta da Lundin; Bragonzi e Girelli appaiano Giacinti a cinque; a quattro restano Cernoia, Cedeno, Serturini, Bonetti raggiunte da Martìn, Njoya e Karchouni; Tarenzi e Lazano raggiungono a tre Marinelli, Caruso, Pirone, Banusic, Bonansea, Goldoni, Bonfantini, Grimshaw, Oliviero e Rincon.

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