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LE BOMBE DI VAR – Tanti rigori, tutti giusti?

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Le Bombe Di Var
Tempo di lettura: 6 minuti

Tanti rigori

Tanti i rigori fischiati in questa 31^ giornata di campionato.
Le conduzioni di gara sono state complessivamente corrette, anche se si è registrato qualche intervento VAR di troppo.
Esaminiamo insieme gli episodi degni di nota, con particolare attenzione ai calci di rigore assegnati ed a quelli negati.
Milan – Genoa unica partita senza episodi da commentare.

Crotone – Udinese: giusto il rigore

Allo stadio Scida un Crotone oramai pressoché retrocesso, ma mai in disarmo, riceve l’Udinese, che staziona in posizione abbastanza tranquilla ma che non può mollare nulla.
Arbitra il match Massimi, con Nasca e Longo, rispettivamente, VAR ed AVAR.
Gli assistenti sono Capaldo e Dei Giudici, quarto uomo Paterna.
Al minuto 67 Molina, esterno bianconero, intercetta con il braccio vistosamente largo una palla ben addomesticata da Reca in area.
Massimi, posizionato correttamente, fischia senza esitazioni, assegnando calcio di rigore ai Pitagorici, e il VAR Nasca correttamente non interviene, come da Protocollo.
Al minuto 90 viene fischiato un intervento molto pericoloso di Rodrigo De Paul su Molina.
Anche in questo caso non sembra esserci intervento del VAR: decisione di Nasca corretta.
Massimi ha un breve confronto radio, ma probabilmente con l’assistente di linea, e sanziona il fallo con rosso diretto.
Decisione giusta.
Buona la conduzione generale del match, corretto l’atteggiamento complessivo del VAR.

Sampdoria – Hellas Verona: due episodi

I doriani di mister Ranieri ospitano gli scaligeri che li precedono a metà classifica.
Il direttore di gara designato è Dionisi, con assistenti Margani e Affatato; VAR Di Bello, AVAR Carbone, Santoro a bordo campo.
Partita che vede prevalere i padroni di casa, con due episodi da rivedere.
Al minuto 37 c’è un contatto in area gialloblu tra Sturaro e Jankto.
Dionisi, in ottima posizione, lascia correre e Di Bello non interviene.
Siamo nella terra di mezzo: non è una decisione scorretta quella di lasciar correre, ma l’intervento di Sturaro, che sembra disinteressarsi della sfera, è al limite.
Al minuto 71, invece, il direttore di gara indica deciso il dischetto per l’intervento falloso di Tameze su Keita Balde in area scaligera, sanzionando il centrocampista francese con il cartellino giallo.
Rigore sacrosanto e corretto anche il giallo, tenuto conto che un altro difendente veronese stava per ostacolare Keita.

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Sassuolo – Fiorentina: rigori giusti

La Fiorentina, in trasferta al Mapei Stadium, continua la sua lotta per non retrocedere.
Arbitra Aureliano, già ottimo VAR nella scorsa di campionato.
Gli assistenti sono Tolfo e Prenna, con Maresca quarto uomo.
Pairetto e Galetto, rispettivamente, VAR ed AVAR designati.
Due rigori fischiati in favore del Sassuolo, entrambi correttamente assegnati con un VAR che, altrettanto correttamente, non interviene.
Unica piccola annotazione è il mancato giallo al portiere viola sul primo rigore.
Vero è che Berardi si stava spostando all’esterno, ma è vero anche che il fallo viene commesso al limite dell’area, e che Berardi aveva la possibilità, scavalcato il portiere, di rientrare e calciare.
Episodio complessivamente opinabile, non può dirsi comunque scorretta la decisione di Aureliano.

Cagliari – Parma: rigore negato, decisione corretta?

Il Sardegna Arena è teatro di uno scontro fondamentale nella accesissima lotta salvezza tra Cagliari e Parma.
Arbitra l’esperto Valeri, assistito da Bindoni e Del Giovane, con Sozza quarto uomo. Il VAR designato è La Penna, AVAR Cecconi.
La gara di Valeri non è fantastica e sono doverose diverse annotazioni.
Al minuto 25 Zappa colpisce la sfera al volo ed indirizza al centro dell’area del Parma, trovando l’opposizione di gomito di Pezzella.
Valeri fischia il rigore, ma il VAR La Penna lo invita a rivedere.
Valeri dispone la “on field review” e, in seguito, revoca il rigore tra le proteste del Cagliari.
Rivedendo le immagini, tuttavia, quello di Pezzella sembra fallo, tenuto conto della posizione poco naturale del braccio che inevitabilmente aumenta la sagoma e blocca il passaggio. Il rigore, a parere di chi scrive, era da assegnare.
Al minuto 59 il Parma si porta sul 1 – 3 grazie ad una splendida rete di Denis Man.
Qualcuno ha ipotizzato un fuorigioco di Cornelius ad inizio azione, con il VAR scorrettamente inerte.
In realtà non è così: Cornelius riceve da rinvio del portiere Sepe, caso in cui la regola del fuorigioco non opera.
La rocambolesca vittoria del Cagliari arriva con una rete al minuto 94, in pieno recupero.
Valeri aveva assegnato 5 minuti di recupero e fischia la fine poco dopo il novantacinquesimo, ma, tenuto conto delle due reti segnate al minuto 91 e 94, andava concesso altro recupero.

Atalanta – Juventus: manca un rigore

La Dea di Gasperini ospita i bianconeri, per una sfida che vale gli ultimi due posti Champions disponibili.
Arbitra Orsato, con assistenti Giallatini e Preti; Sacchi quarto uomo.
Fabbri e Liberti, rispettivamente, VAR ed AVAR designati.
La partita, pur tesa, è condotta bene dall’esperto internazionale.
L’unico vero episodio da segnalare è un rigore non fischiato in favore dell’Atalanta, che per fortuna non ha pesato sull’esito del match.
Al minuto 4, Muriel viene abbattuto da Cuadrado in area di rigore bianconera.
La carica è irregolare, con lo juventino che si disinteressa totalmente del pallone e sbilancia Muriel con un forte colpo alla schiena.
Il rigore c’era.

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Bologna – Spezia: rigore corretto

Il Bologna di mister Mihajlovic riceve al Dall’Ara uno Spezia che deve far punti, pericolosamente vicino com’è alla zona retrocessione.
Arbitra Piccinini, della sezione di Forlì.
Gli assistenti sono Tardino e Rossi, con Rapuano quarto uomo.
I VAR ed AVAR designati sono Manganiello e Passeri.
Gara ben condotta, corretto il rigore assegnato al minuto 11 per il mani di Bastoni, che forse andava ammonito.
Ottima comunque la prestazione del fischietto romagnolo.

Lazio – Benevento: diverse sbavature

La Lazio, in piena corsa per l’Europa, ospita un Benevento che vende cara la pelle, alla ricerca di punti salvezza.
Il direttore di gara è Ghersini, con assistenti Rossi e Bercigli; Di Martino quarto uomo.
Banti è il VAR, Di Vuolo AVAR.
Diverse sbavature e qualche errore, gara non brillante per Ghersini.
Al minuto 10 autorete di Depaoli, controllo VAR, rete convalidata.
Fin qui ci siamo.
Al minuto 53 il VAR interviene ancora per segnalare all’arbitro una infrazione da rigore non vista.
Giusto in questo caso l’intervento, l’arbitro era coperto, anche se probabilmente posizionato male.
Al minuto 62 nuovamente il VAR, una costante, fin troppo: rigore per il Benevento originato da un fallo su Viola.
Sbagliato stavolta l’intervento di Banti, perché  l’arbitro era ottimamente posizionato, ed opinabilissima la decisione, trattandosi di classiche trattenute reciproche in area.
Dinamica simile per un gol annullato al Benevento, sempre da VAR, al minuto 68.
Anche qui fuori protocollo l’intervento, con l’arbitro perfettamente in visuale che non aveva sanzionato alcun fallo.
Scadenti le prestazioni di Ghersini e Banti.

Torino – Roma: buona conduzione

La Roma di mister Fonseca si gioca con il Torino le ultime chances d’Europa.
Arbitra Massa.
Gli assistenti sono Tegoni e Vecchi, con Prontera quarto uomo.
I VAR ed AVAR designati sono Guida e Alassio.
Gara ottimamente condotta, corretto il controllo gol del VAR e la successiva convalida al minuto 3.
Niente di più da segnalare, se non una partita veramente maiuscola dei granata contro una Roma in enorme difficoltà.

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Inter – Napoli:

La partita serale vede fronteggiarsi a Milano la capolista Inter ed un Napoli in gran spolvero nelle ultime partite.
Il direttore di gara è l’esperto Doveri.
Gli assistenti sono Costanzo e Ranghetti; Marini quarto uomo.
I VAR ed AVAR sono Mazzoleni e Paganessi.
La gara non ha presentato particolari criticità, con le due compagini che sono sembrate un pò rinunciatarie dopo il pareggio.
L’unico vero episodio da commentare si concretizza al minuto 82, quando De Vrij entra deciso nella propria area di rigore su Zielinski che era in procinto di tirare in porta.
Sembrava calcio di rigore, in realtà il difensore nerazzurro interviene deciso, ma nettamente sul pallone, con Zielinski che piuttosto, seppure in maniera del tutto involontaria, commette fallo.
Resta qualche dubbio sull’intervento del VAR, ad arbitro ben posizionato, che pare sia stato giustificato da un presunto fuorigioco di Mertens.
Decisione finale tutto sommato corretta, comunque, e prestazione salvata per Doveri.

 

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