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VLAD’S GOT TALENT – Szoboszlai, futuro in Serie A?

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L’Ungheria ha sfornato un nuovo talento. Si tratta di Dominik Szoboszlai, giovanissimo centrocampista del Salisburgo, seguito anche da alcuni club di Serie A. Diciannove anni e già diverse apparizioni in Europa, rendono il classe 2000 un’ottima opportunità di mercato. L’ungherese, infatti, sarebbe un ottimo acquisto sia per il presente che per il futuro. In Italia, il centrocampista è seguito con particolare attenzione da Milan e Lazio. Le due squadre, tuttavia, non sono le uniche sulle sue tracce.

Il costo del cartellino è di venticinque milioni di euro. Elevato, forse, per un calciatore di appena diciannove anni, ma consono a quello che è il talento di Szoboszlai. Il ragazzo, infatti, viene già considerato un predestinato ed un crack mondiale.

Ma conosciamo meglio il giovane talento del Salisburgo e della nazionale ungherese.

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Dominik Szoboszlai è nato il 25 ottobre del 2000. Di nazionalità ungherese, è un centrocampista di un metro e ottantasei centimetri. Gioca principalmente da esterno o mezzala ma è dotato di discreta duttilità: può agire, infatti, anche sulla trequarti o play basso. Ottima tecnica, grande tiro da fuori e discreta visione di gioco ne fanno un calciatore estremamente completo.

SCHEDA TECNICA

Questa è la scheda profilo del calciatore, tratta dal sito www.transfermarkt.it:

Dominik Szoboszlai è un centrocampista duttile e moderno. Come detto poc’anzi, l’ungherese è un calciatore che può giocare in tante posizioni sulla mediana. Play basso, mezzala, decentrato sulla sinistra o sulla trequarti: il classe 2000 è duttile e sarebbe un jolly di talento in qualsiasi rosa. Grazie alla tecnica di base, è uno specialista dei calci piazzati e dei tiri dalla distanza: tra giovanili, coppe e campionati, il talento del Salisburgo ha firmato più di qualche rete sfruttando questo fondamentale.

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Destro naturale, l’ungherese ha una discreta visione di gioco. Ama partire largo e poi accentrarsi e puntare la porta avversaria. Per movenze e caratteristiche, può ricordare Milinkovic-Savic, anche se non ha lo strapotere fisico del serbo. Dominik Szoboszlai, poi, è dotato anche di un’ottima tecnica, che gli torna utile quando si tratta di proteggere il pallone o nella progressione palla al piede. Il campionato in Austria è già ripartito. Il classe 2000, fino a questo momento, ha disputato trentasei partite in tutte le competizioni. Nella massima serie austriaca, l’ungherese ha giocato ventitré partite, con uno score di tutto rispetto: sei reti segnate e nome assist vincenti forniti ai compagni. Anche nella OFB-Cup, la coppa nazionale, le statistiche del ragazzo sono di tutto rispetto: due assist vincenti e due reti segnate in sei gare giocate. Sebbene non abbia ancora compiuto vent’anni, il classe 2000 vanta già qualche presenza in Europa. Cinque gare disputate nella fase a gironi di Champions League e due in Europa League. Contro il Genk, lo scorso novembre, Szoboszlai ha anche segnato la sua prima rete nella massima competizione europea.

CARRIERA

Nella sua giovanissima carriera, Dominik Szoboszlai ha vestito due maglie. Arrivato nel 2017 al Salisburgo, è stato girato in prestito. Grazie al FC Liefering, l’ungherese ha esordito nel calcio dei grandi. Nella stagione 2017/18, infatti, ha militato nella seconda divisione austriaca, giocando quarantadue partite stagionali e mettendo a segno anche sedici reti. 

Dopo un solo anno in prestito, però, il Salisburgo lo richiama. Nella prima stagione nella massima serie austriaca, il classe 2000 gioca sedici partite, condite da tre gol e quattro assist. Gioca, poi, anche nella coppa nazionale e trova l’esordio in Europa League: una sola presenza contro il Napoli. Nei settantaquattro minuti giocati, ha avuto il tempo di fornire anche un assist ed ha contribuito alla vittoria per tre reti a uno, non sufficiente per la qualificazione al turno successivo.

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Nella stagione sin qui disputata, come detto, i numeri sopracitati certificano la consacrazione e la rapida ascesa del ragazzo anche nelle gerarchie interne: è divenuto, infatti, un elemento imprescindibile per il tecnico Jesse Marsch.

Scheda Carriera tratta dal sito www.transfermarkt.it:

Dominik Szoboszlai è giovane, ma estremamente funzionale. Come si evince dalla mappa che segue, è in grado di coprire tante zone del campo ma predilige aprirsi a sinistra per sfruttare piede e visione di gioco. Ecco la sua Heatmap stagionale, fornita da sofascore.it:

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VOCI DI MERCATO

Come ampiamente accennato, il classe 2000 del Salisburgo ha gli occhi di tanti top club addosso. Il primo club italiano a chiedere informazioni è stato il Napoli. Il club azzurro, però, sembra aver messo da parte il ragazzo per puntare su altri profili. Tare, ds della Lazio, invece, stravede per lui. Il club biancoceleste, infatti, considera l’ungherese un ottimo innesto, sia per il presente che per il futuro. Potrebbe essere perfetto come vice Milinkovic-Savic, ma, grazie alla duttilità, potrebbe ricoprire anche gli altri ruoli del centrocampo.

Il Milan, però, è il club che si è mosso con maggiore decisione. Ralf Rangnick, futuro tecnico rossonero, conosce bene il ragazzo, essendo il supervisore dell’area sportiva dei club della Red Bull. Potrebbe, infatti, decidere di portarlo con se nella nuova avventura italiana ed affidargli le chiavi del centrocampo. Gazidis sta lavorando concretamente per vestirlo di rossonero. Il Salisburgo, infine, si sarebbe già rassegnato all’idea di lasciarlo andare. Non a malincuore, però, ma a fronte della cifra giusta: più o meno come fatto per Erling Braut Haaland lo scorso gennaio.

Dominik Szoboszlai, il talento del Salisburgo che ha stregato Lazio e Milan: futuro in Serie A per l’ungherese?

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