I nostri Social

Angolo del tifoso

ANGOLO BOLOGNA – Un punto che sta stretto?

Pubblicato

il

Thiago Motta Bologna
Tempo di lettura: 2 minuti

Un Bologna che doveva ripartire, dopo la sonora sconfitta di Udine, si è trovato di fronte uno dei peggiori avversari da incontrare in questo periodo, il Genoa, che colleziona, col pareggio del Dall’Ara, il quarto risultato utile consecutivo. La squadra di Alberto Gilardino ferma così tre delle prime cinque forze del campionato in due settimane, confermando la bontà del sistema difensivo del suo mister.

PRIMO TEMPO

Il Bologna gioca una partita in pieno controllo, con oltre il 72% di possesso palla, ma nel primo tempo si rende pericoloso soltanto con un sinistro ben neutralizzato da Martinez, che si rivelerà, alla fine, il migliore in campo, prima di prendere gol dal solito Gudmundsson sull’unica conclusione nello specchio di tutta la partita da parte del grifone.

IL DUELLO

Già Albert Gudmundsson, che al 97esimo sfiorerà la beffa con una punizione che incoccia la parte alta della traversa, vince il duello a distanza  con Joshua Zirkee che soffre particolarmente la cura Dragusin e si conferma un giocatore molto fastidioso tra le linee, come pronosticato da Motta in conferenza stampa.

Pubblicità

SECONDO TEMPO

Nel secondo tempo cambia la musica, grazie al triplo cambio Kristiansen, Aebisher, Saelemaekers, con quest’ultimo assoluto perno della carica a testa bassa dei rossoblu, insieme a un monumentale Calafiori, autore dell’ennesima prova a tutto campo, che sfocerà nell’insperato pareggio di un altro subentrante, Lollo De Silvestri, al 95esimo su assist appunto del belga.

UN BUON PUNTO

Si può festeggiare un punto? Prima della partita avrei detto di no, ma per come è avvenuto, sicuramente darà morale per la partita di Coppa Italia di martedì con la Fiorentina e soprattutto perché lo scorso anno una partita stregata come questa avrebbe sicuramente coinciso con una sconfitta. 

Il Bologna oggi ha una mentalità da squadra di rango che, oltre a cercare di imporre sempre il proprio gioco, non molla mai e le partite come quella di venerdì, dove il Genoa si è chiuso per 97 minuti, dimostrano come le altre squadre la rispettino.

Pubblicità

in evidenza