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Angolo del tifoso

ANGOLO MILAN – Oggi tutto facile

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Reijnders Milan
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Tutto facile per il Milan, a San Siro, contro il Monza. Copione rispettato in tutto.
Risultato sicuro, prestazione sicura, senza sbavature e il solito paio di infortuni che, dall’inizio della stagione 2023-2024, arrivano a 29. Oramai un evergreen, irrinunciabile.
Non sia mai che i rossoneri chiudano un match con l’infermieria vuota.
Non potevamo preoccuparci di questo match, soprattutto alla luce dell’eliminazione dalla Champions League e del conseguente accesso ai play-off di Europa League.
Va bene che stiamo entrando proprio nel bel mezzo di quello che sembra un deserto, fatto di vittorie e sconfitte che si susseguiranno, da qui alla fine della stagione, con andamento molto imprevedibile, ma a tutto c’è un limite.
Quando il livello si alza, il Milan molte volte rimane seduto a balbettare, ma vogliamo augurarci che almeno con le squadre 12 punti sotto, non si debba tribolare e vedere due o tre gare diverse, due o tre Milan diversi nell’arco degli stessi novanta minuti, come accaduto contro il Newcastle mercoledì.

Arriva il Natale.

Tutti vogliono essere più buoni. Noi invece vorremmo vedere un Milan decisamente più cattivo e continuo. Oramai di regali sotto l’albero ne arrivano ben pochi, sorprese tante e allora, almeno dai nostri diavoli rossoneri, ci aspetteremmo una solidarietà piena. E partite come quelle contro il Monza devono servire almeno da incoraggiamento. Fino a febbraio non ci saranno impegni europei e si spera di veder muovere verso risultati migliori quei numeri impietosi che la classifica di Serie A ci mostra, dopo tre mesi e mezzo di campionato. 10 vittorie, 2 pareggi e già 4 sconfitte, giustificate da un attacco che arranca, con 29 gol, e la sesta difesa, con ben 18 gol subiti in 16 partite giocate, al pari di Fiorentina e Atalanta.
Milan-Monza è stata una partita giocata bene da tanti. Bene il solito Maignan, protagonista di una grandissima parata su Colpani, bene il ritorno di Kjaer, fantastico l’esordio del giovane Simic, sperando che possa essere l’inizio di una carriera piena di successi con la maglia rossonera, benissimo il solito Pulisic, sfortunato in occasione dell’incrocio dei pali colpito con un tiro a girare di sinistro.

Elogio di Rejinders

Ma, su tutti, bisogna elogiare l’intelligenza e la duttilità silenziosa e umile di Reijnders. Prezioso questo centrocampista olandese il cui trasferimento al Milan è stato così tanto desiderato. Piedi raffinati, tocco di velluto, cervello veloce. Ha cominciato forte e poi ha avuto una flessione, sicuramente anche condizionato da un rendimento di squadra tutt’altro che formidabile. Ma senza dubbio sa come si gioca a calcio e sa come far giocare bene i suoi compagni. Inseguiva da tanto il suo primo gol a San Siro e lo ha ottenuto proprio durante, forse, la sua migliore partita da quando è al Milan. Mai una dichiarazione fuori luogo, mai episodi di cronaca che potessero far pensare a poca concentrazione, mai nulla. Solo lavoro sul campo che alla fine ha pagato. Con lui in forma, il Milan gioca bene e se c’è una sicurezza su cui costruire un 2024 diverso, non mi sembra di così poco conto.
Oggi è stato tutto facile. Ma domani è un altro giorno e la Salernitana, nella prossima di campionato, non ci aspetterà coi fiori in mano.
(Foto: DepositPhotos)

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