Renato Sanches, Roma ultima spiaggia per tornare a brillare

Nel lontano Europeo del 2016, vinto poi dal Portogallo contro la Francia di Griezmann&Co, c’era un giovanissimo Renato Sanches che incantava tutti con le sue giocate che gli hanno inizialmente permesso di essere uno dei pezzi pregiati sul mercato.

Come accade spesso però per alcuni predestinati, la carriera non è andata come ci si aspettava, soprattutto per vari infortuni che lo hanno costretto a star fuori dal campo per diverso tempo nelle stagioni che ha disputato e adesso, dopo l’ultima stagione con il PSG, è pronto a rilanciarsi nella dimensione creata da Mourinho alla Roma.

Chi è Renato Sanches?

Renato Sanches è un classe 1997 nato a Lisbona, cresciuto poi nelle giovanili del Benfica fino a fare l’esordio in Prima Squadra nel 2015, debuttando anche in Champions League con la maglia dei lusitani. Successivamente il Bayern Monaco decise di puntare forte sul portoghese, spendendo la cifra cospicua di 35 milioni di euro ma divenne poi un affare “sbagliato” considerando poi il suo rendimento con i Bavaresi.

Dopo l’esperienza in Germania, Renato Sanches scelse la Francia, precisamente il Lille di Galtier con cui vinse il campionato, mettendo alle spalle il PSG, ossia la squadra che gli diede una seconda possibilità di dimostrare il suo valore da potenziale fuoriclasse e di giocare con campioni come Neymar e Mbappè fino ad arrivare a Messi. Però, come accadde con il Bayern Monaco, nemmeno con la maglia parigina è riuscito ad imporsi e ad ottenere un posto nei tre di centrocampo scardinando gente come Verratti e adesso si ritrova addirittura ai margini del progetto.

Dettagli e caratteristiche

Renato Sanches è un centrocampista a trecentosessanta gradi data la sua grandissima duttilità nel saper giocare sia come mezz’ala che come mediano, capace di interpretare poi il ruolo anche da vertice basso in una linea a tre o nei due nel 4-2-3-1.

La sua caratteristica principale è sicuramente la propensione offensiva connessa ad una grande falcata. Oltre però a saper ricoprire il campo, il talento portoghese ha dimostrato di aver una grande tecnica e di saper far male le squadre avversarie anche dalla distanza. Possiede, infatti, un tiro preciso e potente.

Nello scorso campionato, Renato Sanches ha giocato soltanto 5 partite da titolare e altre 15 presenze partendo dalla panchina. Nonostante abbia giocato relativamente poco, l’ex Lille ha eseguito una media di 27 passaggi in ogni partita con una percentuale di passaggi completati del 92% effettuando però 0 assist. Inoltre con un solo cartellino giallo rimediato con la maglia del PSG, dimostra anche di non essere un calciatore “cattivo” e “scorretto”.

Come giocherà Renato Sanches nella Roma?

Con il suo ormai certo passaggio alla Roma, bisognerà fare chiarezza sull’impiego che Mourinho dovrebbe riservare al ragazzo. Il tecnico portoghese già nella scorsa stagione, ha provato con Wijnaldum ad avere un calciatore che desse un’ulteriore spinta a livello offensivo, soprattutto per il deficit di realizzazioni dei giallorossi, per il mancato apporto di attaccanti come Abraham e Belotti. La posizione di mezzala al fianco di calciatori come Matic o Cristante che ti garantiscono una discreta copertura nella fase difensiva, dunque, potrebbe essere la soluzione ideale per esaltare le doti tecniche del classe 1997.

Vedremo dunque se con i giallorossi Renato Sanches riuscirà finalmente a trovare la sua reale dimensione e dimostrare tutto il suo valore come ha già fatto in passato, soprattutto in Nazionale.

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(Foto: Depositphotos)

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