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AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Parma 3-1

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Nel corso della trentatreesima giornata, si sfidano, allo stadio Meazza, Milan e Parma.

I rossoneri, in un periodo positivo, incontrano la squadra di D’aversa, in una fase di inflessione di gioco e risultati.

I primi quarantacinque minuti si sviluppano all’interno della metà campo gialloblù.

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Sono innumerevoli le occasioni per tentare di sbloccare il risultato da parte del Milan, che non riusce però a concretizzare la mole di gioco sviluppato.

Il Parma al minuto 43′ trova il goal, alla prima conclusione nello specchio della porta.

Nel corso del secondo tempo, il Milan raccoglie i frutti degli sforzi profusi nella frazione di gioco precedente.

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Riesce a ribaltare il risultato grazie a un grandissimo goal di Kessie e ad una incursione in area di capitan Romagnoli.

A chiudere il match ci pensa Calhanoglu, con una splendida conclusione da fuori area.

Il risultato finale risulta congruo al gioco impostato ed alle occasioni rimediate nel corso dei novanta minuti. Il Milan dimostra un predominio territoriale e di gioco assoluto.

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MILAN

Donnarumma, voto 6.5: incolpevole in occasione del primo goal, si fa trovare pronto quando chiamato in causa, salvando il risultato con una grande parata su Inglese.

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Kjaer, voto 7: chiude con decisione, immolandosi con tutto il corpo, sulle conclusioni avversarie. La vittoria di questa sera è merito anche di una sua grande prestazione.

Conti, voto 5.5: la precisa indicazione, da parte del mister, di coprire la fascia senza eccedere nelle discese, limita la sua attitudine offensiva. Sostituito per precauzione a seguito di una ammonizione rimediata (dal 1’st Calabria, voto 6: entra in campo con tanta voglia di riscatto, corre molto e si propone con continuità).

Romagnoli, voto 7: molto attento, legge bene la partita, giocando sempre d’anticipo e non concedendo nulla agli attaccanti avversari. Al minuto 58′, grazie ad un colpo di testa, trova il suo primo goal stagionale.

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Hernandez, voto 6.5: spesso è l’uomo più pericoloso di questo Milan. Se avesse maggiore fortuna nelle conclusioni, potrebbe tranquillamente trovarsi nella classifica marcatori (Dal 80’st Laxaalt s.v.).

Kessie, voto 9: La mancanza di Bennacer lo obbliga agli straordinari. Rompe le linee di passaggio ed imposta azioni da playmaker vero. Al minuto 54′ trova un goal da cineteca da fuori area.

Biglia, voto 5.5: la sua partita sfiora la sufficienza, anche se lui spesso appare troppo scolastico. Non forza mai la giocata, cercando sempre il compagno più vicino (dal 55’st Bennacer, voto 7: le sue geometrie sono probabilmente ciò che è mancato di più nel corso del primo tempo ai rossoneri. Giocatore fondamentale, è insostituibile per questo Milan).

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Leao, voto 5: l’attaccante portoghese dimostra maggiore incisività da subentrato rispetto che da titolare, complice probabilmente la posizione ricoperta (dal 60’st Rebic voto 6: la differenza di peso offensivo, con lui in campo, si nota immediatamente).

Bonaventura, voto 6.5: tatticamente è risultato l’asso nella manica del Milan visto questa sera. Gioca sempre tra le linee, creando la necessaria superiorità numerica. Suo l’assist in occasione del terzo goal.

Calhanoglu, voto 6.5: sempre molto lucido, gioca tutta la partita a testa alta, studiando i movimenti dei compagni e servendoli con puntualità. Mette la firma finale al match con il suo marchio di fabbrica, ovvero la conclusione da fuori (dal 80’st Krunic s.v.).

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Ibrahimovic, voto 6: giocatore immarcabile grazie ad un fisico poderoso. La mancanza di corsa per evidenti limiti anagrafici, purtroppo, limita il suo enorme apporto alla squadra.

Pioli, voto 8: il Milan, grazie al suo lavoro, non è più solo una squadra solida e concreta, ma comincia a diventare molto divertente. Lo spettacolo offerto dal mister e dalla squadra è ciò che i tifosi volevano da tempo.

 

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PARMA

Ai gialloblù non basta il goal del vantaggio per ipotecare il risultato. Il calo dimostrato dalla squadra di D’Aversa nelle ultime partite dovrebbe impensierire tutto l’ambiente.

Sepe: voto 7; Darmian: voto 5.5; Iacoponi: voto 5; Bruno Alves: voto 6; Gagliolo: voto 5.5; Grassi: voto 6; Brugman: voto 5.5; Kurtic: voto 6.5; Kulusevski: voto 6.5; Cornelius: voto 6; Gervinho: voto 5; D’aversa: voto 5. 

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