Roma, Berta per il dopo Petrachi?

Ancora una volta la Roma sbatte contro l’ennesima tempesta. Ormai il divorzio tra il club capitolino e Petrachi, arrivato appena un anno fa, appare scontato e da ieri, stando a quanto scritto da Repubblica, sta trattando l’addio.

La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stato un un messaggio offensivo inviato dal ds al Presidente James Pallotta. Il motivo dell’sms è che il ds si era offeso perché il Presidente aveva dimenticato di citarlo in un’intervista in cui parlava del rapporto tra il tecnico Paulo Fonseca e i dirigenti.

Peccato però che quella fosse solo un’anticipazione di un discorso più lungo. Infatti nell’intervista integrale Pallotta parlava egregiamente del lavoro di Petrachi. Un’intervista che ormai non leggeremo più. La ‘troppa fretta’ di Petrachi e la poca tollerabilità a certe uscite di Pallotta ha sancito un addio ormai certo.

Il Ceo Fienga, stando sempre al quotidiano,  sta cercando di ricucire lo strappo e Petrachi di certo non si dimetterà. Le strade che restano dunque sono il licenziamento per giusta causa (impraticabile), l’esonero, con buonuscita di un anno, o la permanenza da separato in casa. In caso di addio è pronto a sostituirlo Morgan De Sanctis, come soluzione interna. Anche se il sogno del club capitolino è quello di portare in giallorosso Andrea Berta, ds dell’Atletico Madrid.