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#LBDV – Gio Reyna, un figlio d’arte a stelle e strisce

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Un figlio d’arte ‘born in the USA‘ si sta prendendo la scena a Dortmund. Giovanni Reyna incanta e la sua giovane stella brilla luminosa.

Diciassette anni, cognome ed eredità ‘pesante’ sulle spalle, ma tanta voglia di stupire: Gio Reyna è un predestinato e Lucien Favre stravede già per lui. Gongola il padre Claudio, uno degli statunitensi che hanno contribuito a far espandere il calcio oltreoceano.

CHI E’ GIOVANNI REYNA

Giovanni Reyna è nato a Sunderland il 13 novembre 2002. Città inglese, ma sangue a stelle e strisce: suo padre Claudio, infatti, era un calciatore de The Black Cats in quegli anni, ma suo figlio è cresciuto negli Stati Uniti e nell’Academy New York City, società in cui il padre lavorava. Come spesso accade, il suo talento sboccia presto: già a quattordici anni, infatti, ha contribuito in maniera determinante alla vittoria della Coppa Adidas Generation Under 17, venendo premiato come miglior calciatore della competizione. Da pochi mesi è sbarcato in Europa. La Germania lo ha accolto: storia romantica quella tra i Reyna e la nazione tedesca. Claudio, infatti, è stato il primo calciatore statunitense ad essere capitano di una squadra europa, il Wolfsburg. Il Borussia Dortmund, ora, si coccola il figlio.

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NUMERI E CARATTERISTICHE

 

Talento precoce e tanta classe: Giovanni Reyna è un astro nascente del calcio mondiale. Diciassette anni, ma già tanta duttilità. Nasce trequartista, ma può agire anche da ala e, all’occorrenza, mezz’ala. E’ un destro naturale, dotato di una impressionante capacità balistica, che gli permette di essere pericolosissimo su calcio piazzato o con tiri dalla medio-lunga distanza. Reyna sta crescendo anche dal punto di vista tattico, fondamentale poco curato negli States. E’ anche un talentino nell’uno-contro-uno e nel dribbling. Per tutte queste caratteristiche, poi, ricorda Christian Pulisic, altro talento statunitense alla corte di Frank Lampard. In questa stagione, ha già esordito in Bundesliga, mettendo a referto quattro presenze. Grandi cose, tuttavia, le sta facendo con le giovanili: nella UEFA Youth League, infatti, ha giocato quattro partite, segnando altrettante reti e fornendo un assist. Nella Bundesliga West U19, poi, ha segnato altre quattro reti e fornito sette assist in undici partite.

LE LUCI DELLA RIBALTA

 

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Numeri impressionanti per il figlio d’arte, ma le luci della ribalta lo stanno illuminando per altro. Subentrato nell’ottavo di finale di DFB-Pokal contro il Werder Brema, Giovanni Reyna ha incantato. Al 78esimo minuto, infatti, ha dribblato due avversari e ha fatto partire un grandissimo tiro che si è insaccato sotto l’incrocio. Talento e classe mostrati al mondo intero. “Solo un cieco  – ha dichiarato Lucien Favre, tecnico dei Die Borussen – potrebbe non vedere che Gio Reyna ha qualcosa di speciale.” Ha ragione in effetti: Giovanni Reyna è un fenomeno, un astro nascente del calcio mondiale. Il tempo è dalla sua parte e la voglia di emergere c’è.

Un talento dal cuore grande: dopo ogni rete segnata, infatti, alza le braccia al cielo e il pensiero va al fratello Jack, scomparso all’età di 13 anni a causa di un cancro. E’ il suo angelo custode, come a lui piace definirlo.

Figlio d’arte, talento e classe al servizio del Borussia Dortmund: il mondo scopre Giovanni Reyna, un predestinato a stelle e strisce.

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