I nostri Social

Monza

Nella gara dell’Arechi un Monza coriaceo supera una Salernitana rassegnata alla retrocessione

Pubblicato

il

Salernitana
Tempo di lettura: 4 minuti

La Salernitana, quasi rassegnata ad una retrocessione che, domenica dopo domenica sembra sempre più inevitabile, incontra il Monza di Palladino

La Salernitana, quasi rassegnata ad una retrocessione che, domenica dopo domenica sembra sempre più inevitabile, incontra il Monza di Palladino.

La gara delle 18 dell’Arechi vede di fronte una quasi spacciata Salernitana, contro un Monza che sta dimostrando di giocare un ottimo calcio in questa annata in serie A. Palladino ha convinto la squadra che sembra essere sicura dei suoi mezzi. Straordinaria la risposta del pubblico che riempie lo stadio, nonostante la classifica deficitaria e l’andamento pessimo della squadra granata.

Nelle fila dei granata guidati da Mister Liverani, fa il suo esordio dal primo minuto l’ex Napoli Kostas Manolas

Pubblicità

Primo tempo

Pronti via e la squadra ospite inizia in maniera tambureggiante, arrivando a colpire un palo con l’ex Djuric già al secondo minuto. Pochi giri di lancette e il Monza è ancora pericoloso: corner a uscire di Mota prolungato da Gagliardini nella zona di Izzo, che gira con la coscia da distanza ravvicinata. Ochoa ha un gran colpo di reni e riesce a respingere. Poi è Kastanos che prova a prendersi la scena con un tiro dai 25 metri, ma la palla esce di poco.

Da questo momento i ritmi si sono notevolmente abbassati: la Salernitana che vuole lottare per evitare una retrocessione che sembra sempre più vicina, cerca un giropalla per provare a scardinare la difesa del Monza che, di contro, riesce a chiudere tutti gli spazi. Soltanto al 36′ minuto, la Salernitana riesce a rendersi nuovamente pericolosa: punizione a due battuta da Candreva e Kastanos, con il numero 87 che controlla e calcia sul primo palo, trovando la deviazione pericolosa di Gagliardini.

Il pallone finisce sul fondo per centimetri. Due minuti dopo, al 38′ minuto, l’arbitro Fabbri di Ravenna, ammonisce Triantafyllos Pasalidis per un intervento in ritardo su Mota. Non succede praticamente più nulla fino al termine del primo tempo che l’arbitro fischia al 45′ minuto preciso, visto che non concede recupero.

Pubblicità

Secondo tempo

Il Monza si presenta in campo con Bondo che prende il posto di Colpani. E subito Pablo Marì viene ammonito per un intervento in ritardo su Kastanos. Entrambe le squadre provano a spingere per trovare la rete: Pellegrino anticipa in maniera provvidenziale su Pessina. Subito dopo Ochoa si supera in un intervento su Gagliardini che conclude da pochi passi.

Liverani corre ai ripari ed effettua un doppio cambio: escono Weissman e Manolas, entrano Tchaouna Boateng. Alla ripresa del gioco, al minuto 63 arriva l’ammonizione pure per Armando Izzo che trattiene Tchaouna in ripartenza. Il difensore del Monza, era in diffida e salterà la prossima contro la Roma. Palladino concede un pò di fiato ad alcuni dei suoi ragazzi ed effettua un doppio cambio: dentro Maldini e Caldirola al posto di Mota e Pablo Marí. Subito dopo arriva un’altra occasione per Kastanos, ma Caldirola devia in angolo.

Fabbri ammonisce anche l’ex Lazio Toma Basic per un intervento duro su Daniel Maldini. Al minuto 73 arriva una girandola di sostituzioni. Per il Monza: fuori Izzo, al suo posto c’è Kyriakopoulos; doppio cambio invece per il la Salernitana: dentro Dia e Legowski, fuori Coulibaly e Basic.

Pubblicità

Al 76′ minuto sale in cattedra Di Gregorio: l’estremo difensore dei brianzoli nega il gol a Tchaouna per due volte in pochi secondi. Prima si oppone a un tiro potente, subito dopo con un balzo felino copre lo specchio della porta deviando di corpo in angolo la ribattuta. Due minuti dopo arriva il vantaggio del Monza: bella azione con Gagliardini che verticalizza verso Maldini, l’ex Milan apre il piatto e batte Ochoa che questa volta non può nulla. 

Palladino fa entrare Akpa Akpro e toglie Valentin Carboni. Al minuto 83, arriva il raddoppio del Monza: questa volta con Pessina che sfrutta una bella sponda aerea di Djuric e fulmina Ochoa con un pallonetto di sinistro.

Liverani prova la carta della disperazione e all’87’ minuto inserisce Simy al posto di Candreva. Ma, dopo che scorrono i quattro minuti di recupero, dove non accade nulla di rilevante, l’arbitro Fabbri col triplice fischio mette fine alla gara.

Pubblicità

Conclusioni

Nella gara delle 18 dell’Arechi, la Salernitana, rassegnata ormai ad una certa retrocessione, trova il Monza di Palladino. Cornice di pubblico importante per una gara importantissima per la squadra di casa.

Nel primo tempo i padroni di casa sono apparsi un po’ spaccati in due in fase offensiva: con Kastanos, Candreva e Weissman che sono rimasti spesso isolati rispetto al resto della squadra. Per provare a vincere la partita, Liverani potrebbe decidere di inserire uno tra Dia, Tchaouna e Vignato al posto di uno dei tre difensori, visto anche il giallo rimediato da Pasalidis.

Il Monza, invece, ha avuto difficoltà nel trovare Valentin Carboni e Colpani tra le linee e ha preferito cercare i centimetri di Djuric, che ha però perso diversi duelli aerei con Manolas.

Pubblicità

Poche emozioni nei primi 45 minuti del match tra la squadra di Liverani e quella di Palladino, concentrate nei primi minuti di gioco. Al 2′, infatti, è l’ex della partita Djuric a rendersi protagonista, colpendo un palo su cross di Birindelli.

Il Monza è di nuovo pericoloso quattro minuti più tardi, quando Gagliardini allunga un corner di Mota nella zona di Izzo, che gira in porta a botta sicura, ma viene fermato da un grande riflesso di Ochoa. La Salernitana si fa vedere soltanto con una conclusione da lontano di Kastanos, che finisce larga di poco, e con una punizione di seconda di Candreva, deviata pericolosamente, ma sul fondo, da Gagliardini.

Nella seconda frazione

Pubblicità

I ritmi si alzano ma i brianzoli riescono a sfruttare meglio gli spazi che la squadra granata concede. I due gol sono l’emblema dell’aver saputo sfruttare gli spazi. Maldini e Pessina condannano la Salernitana, destinata ad una inevitabile retrocessione, ad un’ennesima sconfitta.

Finale

Quinto risultato utile consecutivo e seconda vittoria di fila per il Monza, che trova anche la quarta clean sheet nelle ultime cinque partite e sale a quota 36 punti in classifica, agganciando al decimo posto il Torino.

Seconda sconfitta in due partitee da allenatore della Salernitana, invece per Liverani, con la squadra granata che incassa il settimo ko su otto partite nel 2024 e resta così a sette punti dalla zona salvezza, rischiando anche di veder aumentare il margine, in caso di vittoria del Cagliari.

Pubblicità

 

in evidenza