La Lazio vince in rimonta: Frosinone battuto con reti di Castellanos, Isaksen e Patric

Questo turno di Serie A tra Lazio e Frosinone si preannuncia un incontro intrigante tra due squadre che optano per un calcio propositivo. Entrambi gli allenatori puntano a concludere l’anno in modo positivo: i padroni di casa cercano di risalire dalla posizione di metà classifica, mentre gli ospiti mirano a consolidare il loro posto nella massima serie. Dal punto di vista dei precedenti, i biancocelesti dominano questo confronto, con quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque partite contro i ciociari. La squadra di Di Francesco, durante il confronto in Coppa Italia con il Napoli, ha evidenziato una forte tenacia, dimostrando di non essere mai pronta ad accettare la sconfitta in partenza.

PRIMO TEMPO

Nel corso dei primi 45 minuti la Lazio mostra un netto predominio nel possesso palla, provando a mettere pressione alla retroguardia avversaria. I padroni di casa si distinguono per aggressività e tentativi di attacco: Felipe Anderson colpisce di testa a botta sicura e costringe Okoli ad un salvataggio provvidenziale. Alla mezz’ora Castellanos cerca il controllo in area, ma viene anticipato al momento del tiro.

La squadra di Di Francesco, pur mantenendo un approccio cautelativo, riesce a rendersi pericolosa in contropiede, dimostrando di avere le carte giuste per poter sorprendere gli avversari. Il match è animato e caratterizzato da momenti di alta tensione, come lo scontro tra Kamada e Okoli che causa una breve interruzione del gioco. Alla fine del primo tempo, il risultato è ancora in bilico sullo 0-0, con la Lazio che spinge per sbloccare il risultato e il Frosinone che resiste con efficacia.

SECONDO TEMPO

Sarri inserisce Isaksen dal primo minuto della ripresa, fuori Felipe Anderson. Pellegrini va vicino al vantaggio con un sinistro potente dalla lunghissima distanza, per poi dover lasciare il campo per via di un infortunio dopo pochi minuti. Al suo posto entra Hysaj. Il momento negativo per i biancocelesti prosegue, con gli ospiti che trovano il gol dell’1 a 0 grazie ad un calcio di rigore trasformato da Soulè. A causare la massima punizione un tocco di mano di Guendouzi, confermato con l’aiuto del VAR.

La Lazio reagisce a fatica, ma riesce a pareggiare: cross dalla destra di Isaksen e stacco di testa vincente di Castellanos. I padroni di casa completano immediatamente la rimonta, con Castellanos che restituisce il favore a Isaksen e il danese firma il suo primo gol in Serie A con grande freddezza. Enorme chance per chiudere la partita da parte di Isaksen. L’esterno offensivo riceve da Zaccagni e da ottima posizione sceglie di servire Castellanos invece di concludere a rete. Inutile la deviazione dell’argentino, fermato dal guardialinee in posizione di fuorigioco. Il 3 a 1 arriva ad un quarto d’ora dalla fine ed é Patric ad entrare nel tabellino dei marcatori, con un tap in vincente su azione di calcio d’angolo. Nonostante i sei minuti di recupero, il risultato rimane invariato: la squadra di Sarri, nonostante le difficoltà, riesce a conquistare meritatamente i tre punti, grazie alla notevole reazione mostrata nel secondo tempo.

RETI: 58′ Soulè (F), 70′ Castellanos (L), 72′ Isaksen (L), 85′ Patric (L)

AMMONITI: Patric, Sarri, Okoli, Barrenechea, Isaksen, Cataldi

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Patric, Pellegrini (54′ Hysaj); Guendouzi, Rovella (86′ Pedro), Kamada (66′ Vecino); Felipe Anderson (1’st Isaksen), Castellanos, Zaccagni (86′ Pedro). All. Maurizio Sarri

FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Monterisi, Romagnoli, Okoli; Garritano (79′ Kvernadze), Brescianini (89′ Bourabia), Barrenechea, Gelli; Soulè (89′ Cuni), Kaio Jorge (75′ Cheddira), Harroui (75′ Caso). All. Eusebio Di Francesco

ARBITRO: sig. Feliciani di Teramo

(Foto: LBDV)

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