ANGOLO MILAN – Passo falso

Il Milan che pareggia in casa contro il Newcastle visto a San Siro è chiaramente un Milan che ha sprecato un’occasione d’oro per cominciare bene, in un girone molto difficile. Forse il più difficile. Si può parlare di passo falso. A fine partita l’amarezza e la delusione erano scolpite, molto chiaramente, sui volti dei rossoneri scesi in campo ed è comprensibile. Sarebbe allarmante il contrario. 52% del possesso palla, 52% dei contrasti vinti, 25 tiri di cui 9 nello specchio della porta, 6 calci d’angolo contro 1.

Ce n’è eccome da essere delusi. Soprattutto pensando alle due trasferte che aspettano adesso la squadra di Pioli, la prima in Germania, contro un Dortmund suonato dal PSG e poi appunto in Francia, a sfidare la compagine allenata da Luis Enrique.

Bisognava fare di più

Bisognava vincere, perchè l’avversario si è rivelato davvero di statura ridicola per giocare in Champions League. Era fondamentale vincere perchè questo girone non concede lussi di passi falsi. E bisognava vincere perchè sabato, contro una grande Inter, è stata inflitta una vera umiliazione che, oggi, poteva essere cancellata in parte. E invece si è pareggiato, pur tenendo sempre in mano il pallino della partita. Tanta corsa generosa, tanta attenzione alla fase difensiva, tanta voglia di fare gol, sicuramente. Ma tanta, troppa confusione. Mai l’impressione di giocare con un canovaccio di schemi precisi, consolidati, provati e riprovati proprio per aggiudicarsi match importanti, contro squadre che lasciano giocare.

Primo tempo

Due cambi di formazione rispetto all’ultima uscita per Mister Pioli: Pobega e Chukwueze rilevano Reijnders e Pulisic. La prima frazione è stregata per i rossoneri, che costruiscono tante occasioni ma non trovano il guizzo giusto. Si parte al 13′: Pobega di sinistro dal limite impegna severamente Pope, che si ripete pochi istanti più tardi sul colpo di testa ravvicinato di Chukwueze. Sull’angolo seguente, Loftus-Cheek per Leão, che arriva un attimo in ritardo. Ancora noi al 18′ con Krunić, che riceve ai 30 metri e calcia di destro, chiamando ancora Pope alla deviazione in corner. Le occasioni arrivano a ripetizione e, sull’angolo successivo, Theo salta da solo ma non angola a sufficienza e il portiere ospite riesce a respingere.

Solo noi in campo e al 20′ Loftus-Cheek trova spazio tra le linee e arriva fino al limite, dove calcia alto. Alla mezz’ora, in transizione, Theo arriva sul fondo e pesca Giroud sul primo palo, ma la girata di Oli esce di poco. Al 34′ clamorosa tripla occasione, che nasce da un’incursione di Rafa che al momento del tiro incespica, ci prova allora Pobega ma il Newcastle salva sulla linea e si chiude a riccio deviando in corner anche il destro ravvicinato di Ruben.

Secondo tempo

La ripresa si apre con l’ingresso di Florenzi per Calabria, ammonito. Proprio il 42 rossonero va al tiro di sinistro al 52′, trovato centralmente da Krunić: palla fuori. Reijnders, appena entrato, al 64′ lavora benissimo al limite, si libera per il destro ma non angola abbastanza. Continuiamo a insistere e al 73′ arriva un’altra grossa occasione, stavolta sulla testa di Leão, che mette alto di centimetri sul cross sopraffino di Florenzi. Riprende il monologo rossonero: Almirón anticipa Theo di un soffio, poi le conclusioni dello stesso francese e di Pulisic vengono respinte dal muro dei Magpies. Cerchiamo sempre di più il piede di Florenzi, che trova Theo sul secondo palo, ma il sinistro al volo del 19 termina alto. In campo solo noi ma il guizzo non arriva neanche all’87’ quando Giroud riparte palla al piede ma, giunto al limite, calcia centralmente. Nel finale, per la prima volta in tutto il match, arriva al tiro anche il Newcastle con Longstaff dal limite, e Sportiello si supera con una grande parata.

No stop

Finisce in pareggio. Il risultato non è però l’unico indicatore che lascia l’amaro in bocca in questa prima notte europea del 2023/24: i problemi fisici di Ruben Loftus-Cheek e Mike Maignan preoccupano in vista delle prossime partite. Concretezza e cattiveria sotto porta andranno ritrovare a partire da sabato pomeriggio, per Milan-Hellas Verona. Torna il campionato e non ci si può fermare. Soprattutto dopo questo passo falso.

(Foto: DepositPhotos)

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