Milan, l’addio di Maldini e Massara è davvero una tragedia?

E’ il sei giugno quando sull’ambiente Milan si scaglia uno tsunami: con un comunicato infatti il club rossonero dichiara chiusa l’era Maldini (con il braccio destro Massara che sarebbe stato esonerato il giorno seguente), durata quasi quattro anni. La notizia,  come c’era da aspettarselo, non è stata gradita da una grande frangia di tifosi che, dopo una stagione al di sotto delle aspettative con la Champions raggiunta solo grazie alla penalizzazione della Juventus, hanno visto la cacciata di una bandiera rossonera come la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sui social è impazzato l’hashtag #elliotout, con i supporter del Milan che hanno individuato nella proprietà la colpa di questo tracollo dopo la vetta toccata a maggio 2022 con la vittoria dello Scudetto.

A sostituirli, tra i brontolii della piazza, sono stati l’ad Giorgio Furlani ed il capo scouting Geoffrey Moncada, ai quali sono stati dati maggiori poteri. Il primo, già nel Cda dei rossoneri dal 2018, è da dodici anni portfolio manager di Elliot e dallo scorso dicembre è diventato amministratore delegato dopo l’addio di Gazidis. Il 36enne francese invece può vantare di aver scovato Mbappé all’età di 12 anni, quando giocava ancora nel Bondy. Dal 2012 ha iniziato a lavorare nel Monaco, venendo promosso a capo degli osservatori nel 2016 e ricoprendo quel ruolo fino al 2018, anno in cui è poi passato al Milan dove ha assunto la carica di capo dell’area scouting.

L’ALGORITMO MONEYBALL

Una delle grandi novità portate da questo mercato in casa rossonera è sicuramente l’impiego dell’algoritmo Moneyball, il quale punta a sfruttare numeri, dati, caratteristiche individuali e storico dei giocatori per avere un modello di previsione e rispondere a domande oggettive sulla necessità dei diversi calciatori e su come agire su ognuno di essi. L’algoritmo viene impiegato nel mondo del calcio per acquistare giocatori sottovalutati che rispondono alle necessità di una squadra. La sua invenzione proviene dal mondo del baseball con il suo creatore, Billy Beane, che è entrato nel Milan come consulente per il mercato allo scopo di trovare giocatori che possano essere funzionali alla rosa dei rossoneri.

LA VENDITA DI TONALI

La prima mossa della nuova coppia mercato non ha sicuramente migliorato il rapporto tra dirigenza ed ambiente. Davanti all’offerta di 80 milioni complessivi da parte del Newcastle infatti, la proprietà rossonera non ha potuto dire di no alla cessione di Sandro Tonali, utile ad aumentare la liquidità in vista di una rifondazione necessaria della squadra, ma anche causa di ulteriori malumori da parte della piazza.

GLI ACQUISTI DELL’ERA FURLANI

Il primo colpo ufficializzato è stato l’arrivo di Marco Sportiello a parametro zero dall’Atalanta, il cui trasferimento era però già stato imbastito da Maldini e Massara.

LOFTUS-CHEEK

Il vero e proprio primo colpo dell’era Furlani è stato invece Ruben Loftus-Cheek, con il centrocampista inglese che si è trasferito dal Chelsea in rossonero per 16 milioni di euro. Il ragazzo negli ultimi anni ha vissuto vari problemi fisici che ne hanno rallentato la crescita, ma ciò non toglie niente ad un calciatore che potrebbe finalmente avere l’occasione di imporsi. Il ragazzo è per natura una mezzala ma con il 4-2-3-1 di Pioli potrebbe essere comunque impiegato sulla mediana, ruolo che ha già ricoperto in passato. In 157 partite di Premier League il giocatore ha messo a segno 10 gol e 12 assist in però soli 8513 minuti, disputando quindi circa 54 minuti a gara.

LUKA ROMERO 

Da molti soprannominato il nuovo Messi, sia per taglio di capelli che per estro, fin qui Luka Romero non è riuscito a soddisfare le aspettative. Il più giovane debuttante nella storia della Liga infatti è arrivato alla Lazio nel 2021 e dopo un anno in Primavera ha avuto la sua occasione tra i grandi, disputando 14 gare e trovando anche il primo gol in Serie A contro il Monza. Con la fine del suo contratto con i biancocelesti l’argentino si è ora legato al Milan fino al 2027, sperando finalmente di poter esplodere e dimostrare che quel soprannome affibbiatogli non è stato uno sbaglio.

CHRISTIAN PULISIC 

Deve ancora essere ufficializzato ma Christian Pulisic è a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Milan. Lo statunitense arriva per 20 milioni dal Chelsea e anche lui, come l’ex compagno di squadra Loftus-Cheek, è stato segnato da diversi infortuni che ne hanno offuscato le incredibili doti messe in mostra ai tempi del Borussia Dortmund. Il ragazzo nel 4-2-3-1 di Pioli molto probabilmente sarà impiegato sulla trequarti, ma può comunque giocare anche sulla destra al posto di Saelemaekers. Il 24enne ha messo a segno 20 gol e 11 assist in 98 gare di Premier League, disputando solo 5559 minuti. Tutto il talento del ragazzo è ora pronto ad essere rispolverato e ad essere messo a disposizione dei rossoneri per cercare di portare in bacheca qualche trofeo.

AD UN PASSO

TIJJANI REIJNDERS

Il Milan è inoltre vicino al colpo Reijnders dall’AZ Alkmaar. Le ultime notizie sulla trattativa vedono i rossoneri ad un passo dal chiudere l’affare, con il centrocampista olandese che arriverà per una cifra sui 23 milioni di euro totali. Il classe ’98 è di natura una mezzala ma come nel caso di Loftus-Cheek anche lui potrebbe venire impiegato sulla mediana nel 4-2-3-1 di Pioli. Il ragazzo in 102 partite di Eredivise ha messo a segno 7 gol e 12 assist.

Una nuova era in casa Milan è pronta ad avere inizio e la nostalgia del passato sembra ormai superata, con la coppia mercato Furlani-Moncada che sta conquistando il cuore dei tifosi rossoneri e suon di acquisti e nel mentre sta costruendo la squadra del futuro.

(Foto: Depositphotos).

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