ANGOLO INTER- A un passo dal baratro

L’Inter se la vede brutta, anzi bruttissima contro il Parma.

Apre la gara una rete capolavoro di Juric, poi nel finale Lautaro Martínez e ai supplementari Acerbi salvano Inzaghi.

Una partita dura, approcciata male e giocata peggio da parte dei Nerazzurri, che dimostrano tutte le proprie fragilità.

Le seconde linee, in larga parte, non rispondono minimamente presente, anzi.

Penso ai vari D’Ambrosio, Gagliardini, Correa e via dicendo, che non creano nulla, risultando quasi come ectoplasmi.

Sono i soliti titolari, chiamati a risolverla dalla panchina, a salvare l’Inter, ancora una volta in blackout per larga parte del match.

La prestazione non è degna di una squadra campione in carica e, per questo, suona molto strano da parte di un allenatore affermare che la prestazione invece è stata “positiva”.

Uno strano modo di vedere un match risolto al 109′ contro la sesta della Serie B, con tutto il dovuto rispetto ad una squadra di qualità come il Parma.

I problemi sono questi e non lo sono da oggi, né da ieri ma da oltre un anno.

È durata poco l’illusione di una “coperta lunga” e adesso ci ritroviamo nuovamente con tre centrocampisti solo da schierare, in attesa del ritorno di Barella e Çalhanoğlu.

Situazione grigia per l’Inter e chissà che non sia ora di farsi venire qualche nuova idea, sia di schema che di giocatori, dando finalmente una chance a quei giovani che hanno dimostrato di avere qualità.

Poteva essere il caso già oggi e invece sarà per la prossima.

L’Inter la sfanga ma non si possono dormire sogni tranquilli con la consapevolezza che, ancora una volta, ci si è ritrovati ad un passo dal baratro.

(Foto: LBDV)