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Fiorentina: la volontà di Commisso sul futuro di Italiano (ESCLUSIVA)

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I suoi risultati sono sotto agli occhi di tutti: della Fiorentina, ma anche di chi lo starebbe valutando come un piano alternativo nel caso le cose dovessero cambiare. Non potrebbe essere altrimenti per Vincenzo Italiano, artefice del rinascimento Viola che Rocco Commisso vuole tenersi stretto.

All’orizzonte, un contratto che sa di arma a doppio taglio: da una parte la scadenza fissata nel 2023, dall’altra una clausola che sogni non proprio tranquilli fa fare alla dirigenza. Da qui, l’esigenza di ridiscutere un accordo che potrebbe far vacillare l’ex Spezia.

COMMISSO VUOLE IL RINNOVO: I TERMINI

L’intenzione del patron Viola è quello di evitare a tutti i costi un Vlahovic-bis. Per questo la dirigenza si è da tempo attivata per sondare il terreno fertile ai fini di un nuovo accordo, che preveda un prolungamento, oltre che un adeguamento economico. E, soprattutto, ci sarebbe la volontà di rivedere (se non eliminare del tutto) il nodo clausola.

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Nel contratto in essere, Italiano può liberarsi dalla Fiorentina entro il 15 giugno nel caso in cui versasse – per conto, naturalmente, dell’eventuale nuovo club – una cifra pari a 10 milioni di euro.

La notizia – stando a quanto raccolto dalle nostre verifiche delle ultime ore – è confermata, così come è certificata la volontà della Fiorentina di tenersi stretto il proprio tecnico.

Il presidente, stando a quanto ci risulta, avrebbe pronta una proposta che ammonterebbe a un milione di euro in più (800 mila euro fissi, più 200 mila di bonus), per fugare ogni possibile minaccia.

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COSA SERVE PER CHIUDERE?

La proposta – su cui, al momento, traspare un cauto ottimismo – verrà esaminata nel dettaglio, a tempo debito, da Italiano e dal suo nuovo procuratore Fali Ramadani, che da non molto cura gli interessi dell’allenatore. I rapporti tra il club toscano e l’agente non sono storicamente ottimi, ma in ogni caso si riveleranno decisive – nel senso, o nell’altro – quanti e quali garanzie che la società può mettere sul tavolo anche in termini di competitività e ambizione.

Aspirazioni a cui Italiano non ha mai rifiutato, anche quando la scorsa estate decise di stracciare di punto in bianco il suo blindato contratto con lo Spezia – avvalendosi, per l’appunto, della clausola – per abbracciare la causa Viola.

Servirà, dunque, una Fiorentina grande per un futuro nel nome di Italiano: Commisso lo sa e la sua mossa non è affatto un dettaglio da trascurare.

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Riproduzione riservata previa citazione della fonte Le Bombe di Vlad

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