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Senza Lapadula, il Benevento mette la quinta…vittoria consecutiva, gela il Monza e vola al secondo posto

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“Un vento a trenta gradi sottozero”, cantava Battiato in “Prospettiva Nevski”. E proprio come il vento freddo e tagliente, il Benevento ha gelato la diretta concorrente Monza allo stadio Vigorito per 3-1. La ripresa della Serie B in quest’inizio di gennaio c’ha regalato il recupero della 18esima giornata di serie B, rinviata a metà dicembre per l’alto numero di positivi al Covid nei 2 club. Sicuramente uno scontro diretto che valeva come ora della verità per entrambe rispetto al prosieguo del cammino. Entrambe con gli stessi punti (31) e con lo stesso numero di gol subiti (16), l’unica differenza, in classifica, al momento la faceva 1 vittoria e 2 sconfitte in più per gli stregoni. Segno di un attacco, quello dei giallorossi, probabilmente più in salute in generale, ma, altro lato della medaglia, erano i brianzoli ad aver tagliato il tagliando dicembrino di una condizione migliore negli ultimi 2 mesi (nelle ultime 5 gare avevano lasciato per strada soltanto 2 punti dei 15 a disposizione, nelle ultime 10 i punti ottenuti invece erano stati ben 22 su 30). Uno stato di forma, prima della sosta, forzata prima natalizia poi, “eccezzziunale… veramente”. Il Covid non ha fermato questa volta il big-match, ma le numerose assenze, 6 da una parte e 6 dall’altra, hanno rischiato di condizionare pesantemente la partita. Una su tutte il caso Lapadula, capocannoniere della B con 10 gol, esploso nel momento meno indicato tra rivelazioni, batti e ribatti e smentite del bomber peruviano, inseguito da Bologna e Cagliari in questa sessione invernale del mercato. E’ evidente che hanno pesato in campo più al Monza le assenze, quella per la Coppa d’Africa (è mancato il sempre argento vivo Machin), quelle tra Covid e infortuni (una su tutte quella del centravanti Mota Carvalho) e quelle in campo (2 le espulsioni nella prima frazione). Insomma nel big-match dei grandi assenti, quella di Lapadula non ha influito negativamente.

BIG-MATCH IN VETTA. Nella serata gelida beneventana, è proprio il caso di dire che la Strega ha freddato in partenza le ambizioni dei Bagaj con un pressing asfissiante che nei primi 5 minuti non ha lasciato scampo. Alla primissima occasione, dopo 6 minuti, su palla persa dal difensore degli ospiti Donati, Tello riparte e vede l’inserimento in area dello smarcato Insigne profondità che con un destro imprendibile batteva Di Gregorio. Da lì in poi agli sprazzi iniziali, il Benevento ha preferito il contenimento, procedendo ordinato e chiudendo gli spazi, stringendo non poco la cinghia. E proprio da una ripartenza giallorossa al 23’, leit motiv poi anche della doppia superiorità numerica in campo, il primo tentativo di raddoppio del Benevento: cross di Masciangelo dalla sinistra, Tello sbilanciato spedisce fuori. Doppio pericolo per i padroni di casa al 26’: prima una sciabolata di Zopolato respinta da Paleari e poi Colpani di testa spedisce alto. Monza vicino al pareggio. Ma è l’ultimo squillo di tromba prima della prima espulsione quella di Mazzitelli al 28’: il fallo su Letizia, gli costa il secondo giallo. Monza in inferiorità che per dieci minuti riesce a trovare un equilibrio. E forse, proprio nel miglior momento del Monza, il “first reaction: shock” che non t’aspetti. Fallo da ultimo uomo di D’Alessandro sul solito funambolico Insigne: seconda espulsione della serata e Monza che prosegue addirittura in 9. Dal successivo calcio piazzato, Insigne sfiora nuovamente il raddoppio.

Che arriva puntuale e prevedibile al 39’, Su corner, sponda di Moncini, Tello raccoglie come può, senza tante formalità e il garbo del colpo perfetto, ma quel che conta è il risultato finale. Pallonetto un po’ alla “viva il parroco” e 2-0 per i padroni di casa. Alla ripresa un lampo che lascerebbe presupporre un secondo tempo tutt’altro che scontato. Un braccio di troppo di Tello sentenzia un penalty per gli ospiti. Destro basso e preciso dello stesso Valoti e 2-1. Da quel momento il Benevento va in crescendo, tra palla a terra, pressing, inserimenti e assalti rapidi improvvisi che mettono alle corde il Monza. Già al 50’ Moncini è vicino al terzo gol, ma Di Gregorio gli dice di no. Il Benevento non ama sprecare fiato e capitalizzare tutto quello che gli è possibile, soprattutto perché non vuole avere sorprese. Al 72’ Insigne spara alto dopo un assist basso al bacio di Foulon.

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L’operazione vittoria conduce dritto dritto il Benevento al secondo posto, insieme al Brescia e a 4 lunghezze dalla capolista Pisa. Il Monza, che non perdeva dalla settima giornata e aveva le stesse sconfitte di Pisa, Lecce e Frosinone, non ne è uscito ridimensionato, visto che ha dovuto affrontare 1 ora in 9 uomini, ma sicuramente le assenze hanno influito non poco. Non sul carattere della squadra di Stroppa, che però s’è dovuta arrendere ai cambi di ritmo dei giallorossi. E contro questo Benevento in casa sua, alla quinta vittoria di fila, è vietato per chiunque commettere anche solo un mezzo passo falso. Anche senza Lapadula. E forse, nonostante le tensioni interne degli ultimi giorni, c’è stato proprio un vaccino ritrovato, ma non inaspettato vista la reazione veemente della squadra di Caserta dopo le 3 sconfitte consecutive, e si chiama grinta. Iniezioni di entusiasmo e di fiducia non da poco in questo momento fondamentale della stagione.

IL TABELLINO

Benevento (4-3-3)

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Paleari; Masciangelo, Glik, Vogliacco, Letizia; Acampora (74’ Talia), Calò, Tello (74’ Brignola); Ionita, Moncini (68’ Foulon), Insigne (87’ Umile)

All. Caserta

Monza (4-3-2-1)

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Di Gregorio; Donati (69’ Sampirisi), Marrone, Caldirola – D’Alessandro, Colpani (45’ Pereira), Barberis (74’ Favilli), Mazzitelli; Augusto; Ciurria (45’ Molina), Valoti (69’ Ramirez)

All. Stroppa

Arbitro: Valeri di Roma 2

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Gol: 6’ Insigne (B), 39’ Tello (B), 46’ Valoti (M) rig., 66’ Moncini (B)

Espulso: Mazzitelli (M) per doppia ammonizione, D’Alessandro (M) per fallo da ultimo uomo

Ammoniti: Mazzitelli (M), Moncini (B), Insigne (B), Acampora (B), Calò (B), Sampirisi (M)

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Recupero: 3’ primo tempo; 3’ secondo tempo

LA CRONACA IN….10 PASSAGGI

6’ Su palla persa di Donati, Tello riparte e vede l’inserimento in area dello smarcato Insigne profondità che con un destro senza scampo batte Di Gregorio

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23’ Reparti difensivi dei giallorossi molto stretti. Da una loro ripartenza tentativo di raddoppio del Benevento: cross di Masciangelo dalla sinistra, Tello sbilanciato spedisce fuori

26’ Doppio pericolo per il Benevento: prima una sciabolata di Zopolato respinta da Paleari e poi Colpani di testa spedisce alto. Monza vicino al pareggio

28’ Espulso Mazzitelli per fallo su Letizia, fallo da giallo ma è il secondo, Monza in 10.

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31’ Rigore per il Benevento. Contropiede dei giallorossi, fuga di Insigne fermata da Di Gregorio. Ma il controllo al VAR evidenzia il tuffo dell’attaccante beneventano, che viene ammonito per simulazione

36’ Forse nel miglior momento del Monza, fallo da ultimo uomo di D’Alessandro sul solito funambolico Insigne: seconda espulsione della serata e Monza in 9. Dal successivo calcio piazzato, Insigne sfiora nuovamente il raddoppio

39’ Su corner, sponda di Moncini, Tello raccoglie e controlla come può ma quel che conta è il risultato: pallonetto e 2-0 per i padroni di casa

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46’ Rigore per il Monza per fallo su Mattia Valoti, con il Benevento che non accenna a proteste: destro basso preciso e 2-1

50’ Benevento vicino al terzo gol con Moncini, Di Gregorio si esalta sbrogliando la matassa

66’ Terzo gol del Benevento, che chiude la partita. Cross da sinistra di un infaticabile Masciangelo, taglio sul primo palo di Moncini che anticipa di testa Caldirola

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