I nostri Social

Inter

LE PAGELLE NERAZZURRE – Inter – Parma 2-2

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Senza Lukaku, l’Inter è chiamata alla prova di maturità contro il Parma di Liverani. Servono punti e risultati per risollevare il morale, anche se l’assenza del belga è una tegola pesante per Antonio Conte.

Nel corso del primo tempo, la squadra nerazzurra parte subito forte ma non trova il gol. Gli ospiti sono accorti in fase di contenimento e cercano di pungere in contropiede.

Il copione viene stravolto proprio all’inizio della seconda frazione, con Gervinho che insacca alle spalle di Handanovic su suggerimento chirurgico di Hernani. I crociati riescono addirittura a raddoppiare, sempre con l’ivoriano che sorprende una difesa nerazzurra soporifera. I cambi di Antonio Conte evitano la pesante sconfitta, aggrappandosi al gol del subentrato Brozovic e al colpo di testa vincente di Perisic.

Pubblicità

INTER

Handanovic 5,5: Praticamente inoperoso, al netto delle due reti del Parma su cui può veramente poco.

De Vrij 5: Spostato sul centro destra per fare spazio a Ranocchia, il suo errore sul gol di Gervinho è molto grave.

Pubblicità

Ranocchia 5,5: Sbaglia a volte nel posizionamento, ma riesce a mettere una pezza su Cornelius prima ed Inglese poi.

Kolarov 6: Serve Perisic sul secondo gol con una punizione chirurgica. Per il resto, continua a non convincere a pieno da terzo centrale di difesa.

Hakimi 5,5: Si inserisce spesso alle spalle dei difensori del Parma con tempi perfetti, ma non riesce a mettere in rete il pallone. Errori che costano caro in termini di risultato. (Young 5,5: Viene inserito per saltare l’uomo, ma non riesce nel suo compito)

Pubblicità

Barella 6: Per la prima volta l’ex Cagliari soffre i continui impegni ravvicinati che – tra Inter e Nazionale – lo fanno riposare ben poco. Tuttavia, la prestazione si mantiene sulla sufficienza (Nainggolan S.V.)

Gagliardini 5,5: Conte gli affida le chiavi del centrocampo, non ripagando in toto la fiducia. In una partita in cui manca Lukaku, ai nerazzurri serviva più brio in cabina di regia. Ciò da parte sua non è avvenuto. (Brozovic 7: Il suo gol riapre la partita che sembrava persa, e soprattutto dimostra quanto sia indispensabile per questa squadra. Dal primo minuto forse avrebbe potuto fare molto più comodo)

Darmian 5,5: Prestazione leggermente deludente rispetto alle ultime uscite, sicuramente più brillanti. (Pinamonti 5,5: Timido il suo impatto in campo, anche se lotta e cerca di farsi spazio)

Pubblicità

Eriksen 5: Continua a non essere incisivo il trequartista danese. L’ex Tottenham appare opaco e senza idee anche nel suo ruolo naturale. Evidentemente la sua guerra fredda con Conte è un macigno troppo pesante nella sua testa. (Vidal 6: Ha l’occasione di sinistro, ma spara alto. Nel recupero ha sulla fronte il pallone che potrebbe regalare il clamoroso sorpasso, ma spedisce alla sinistra di Sepe)

Lautaro 4,5: Il lontano parente del calciatore ammirato nello scorso anno. Ha dalla sua l’attenuante di non avere al proprio fianco Lukaku, ma ciò non basta per giustificare una prestazione nettamente deludente.

Perisic 6: In attacco palesa il fatto di trovarsi fuori posizione, ma da esterno si trova più a suo agio. L’arbitro inoltre gli nega un rigore quasi solare. Evita con il suo gol una pesante sconfitta.

Pubblicità

All.Conte 5,5: Falcidiato dalle assenze in attacco di Lukaku e Sanchez, si vede costretto a spostare Perisic in attacco. I suoi cambi nel secondo tempo consentono alla squadra di recuperare idee ed energie per rimontare il doppio svantaggio. Restano in ogni caso i due punti persi; per una squadra che punta alla Scudetto, son fin troppi.

PARMA

Sepe 7; Iacoponi 6,5, Gagliolo 6,5, Balogh 6, Pezzella 6; Grassi 6,5 (Brugman S.V.), Hernani 6,5, Kurtic (Cyprien 6); Kucka 6,5 ; Cornelius 5 (Inglese 6), Gervinho 8 (Sohm 5,5). All. Liverani 7

Pubblicità

in evidenza