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SATYRIGOAL – A parti invertite

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La vicenda di Juventus – Napoli ha scatenato praticamente tutti: ironie social, articoli giornalistici, tuttologi del web. Ho preferito, di mia sponte, rimanere in disparte a leggere od a sentire quanto avevano gli altri da scrivere o da dire. Ho aspettato che il pentolone si raffreddasse per riaccendere la fiamma: questo è il mio modus operandi. Sarò chirurgico, senza mezzi termini.

Ho ragionato per assurdo, ipotizzando a parti invertite cosa sarebbe accaduto. La soluzione, signori miei, non è stata poi così difficile da individuare. Il procedimento avrebbe portato ad un unico e medesimo finale che or ora vi illustrerò. Facciamo un passo indietro.

4 OTTOBRE 2020

Siamo al 4 ottobre 2020, il giorno in cui si sarebbe dovuto disputare la partita. A parti invertite sarebbe accaduto questo:

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Dopo la positività al covid-19 di un membro della rosa della Juventus, l’ASL di Torino avrebbe emanato un comunicato secondo cui l’intera squadra sarebbe stata messa in quarantena preventiva. Il Napoli era già ormai arrivato nel capoluogo piemontese, pronto a soggiornare nell’albergo prenotato giorni prima. Anche il presidente della Lega Serie A è stato d’accordo con la scelta dell’ASL di isolare i componenti della squadra bianconera, al fine di evitare ulteriori contagi. La Juventus, ad ogni modo, non scenderà in campo ed il Napoli è stato costretto a fare dietrofront per ritornare a Castel Volturno. La Lega Serie A ha comunicato che, dunque, Juventus – Napoli è stata rimandata.

5 OTTOBRE 2020

A sorpresa, nonostante la decisione iniziale del rinvio, è in arrivo un nuovo comunicato sulla vicenda. Questa volta è la Lega a fare un passo indietro e a dichiarare che il risultato della sfida sarà deciso arbitrariamente da un giudice designato.

Dopo poche ore dalla nota di Lega arriva la decisione ufficiale: la vittoria è stata assegnata a tavolino alla Juventus, per 3-0. Motivo della decisione è la mancata opposizione da parte del Napoli, che avrebbe potuto chiedere regolarmente di giocare la partita. I giocatori, società ed allenatore sono stati considerati svogliati a seguito della decisione e dunque immeritevoli di giocare il match.

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