Calciomercato
Benevento, parla Foggia: “Vigorito è ambizioso”
Il Benevento si affaccia alla massima serie con grande ambizione. A fare il punto sulle trattative e sulle mosse future in chiave mercato delle streghe, è il DS Pasquale Foggia, che si è concesso ai microfoni di Tuttomercatoweb. Ecco le sue parole:
“Stiamo costruendo una squadra che parte già da una base forte. Andranno aggiunti giocatori di categoria per affrontare la Serie A, come ad esempio abbiamo fatto con Glik”.
Come è nata l’idea Glik?
“Un lavoro che parte da lontano. Ci serviva un giocatore che potesse alzare il livello. E lui è stato il primo nome. Non è stato facile ma grazie alla sua volontà abbiamo concretizzato la trattativa”.
Peccato per il mancato arrivo di Remy…
“In Italia ci sono delle leggi stringenti con protocolli diversi. Abbiamo rinunciato a malincuore. Fin da subito si era reso disponibile, ma abbiamo dovuto fare un passo indietro”.
Che farete sul mercato?
”In questo momento non è semplice. Ci sono i campionati in corso, da altre parti mancano ancora il direttore o l’allenatore. Bisogna aspettare. È un mercato atipico, con tempi ed esigenze diverse”.
Arriverà il grande nome?
“Glik ad esempio è un grande giocatore. I nomi fanno perdere la realtà della nostra dimensione. Il prossimo sarà il secondo anno di Serie A. Bisogna costruire un progetto su basi solide e aggiungere ciò che manca a prescindere dal grande nome con gente che vuole sposare il progetto. Il nome a volte rischia di fare danni”.
Avete pensato a Giovinco?
“È un nome venuto fuori come tanti. Siamo concentrati sui reali obiettivi”.
Lapadula ad esempio. Quanto è vicino?
“È un giocatore che piace. Ma da qui a definirlo vicino ce ne passa”.
E Gervinho?
“Ci piace. Ma non solo a noi. È un calciatore importante per il Parma, ha due anni di contratto. Per ora abbiamo fatto una chiacchierata. Ma a Parma è cambiato il direttore, vedremo”.
Che agosto è per un operatore di mercato?
“Impossibile pensare alle vacanze, quelle possono aspettare. Ma sicuramente è un mercato diverso per le tempistiche e per un momento non semplice per quello che abbiamo vissuto. Ufficialmente si comincia a settembre. Di solito si partiva in ritiro con l’idea di avere la squadra al completo. Abbiamo la fortuna di avere un blocco squadra, agosto ci serve per intavolare trattative, parlare e capire le varie esigenze in entrata ed in uscita”.
Spezia o Frosinone, chi andrà in Serie A?
“Impossibile pronosticare. Lo Spezia ha dimostrato grande continuità, mentre il Frosinone nelle difficoltà si esalta. Sarà un’altra bella sfida”.
Champions League: che peccato l’Atalanta…
“Lascia l’amaro in bocca. Fino al 90’ hanno rischiato di eliminare una delle squadre più forti in assoluto. L’Atalanta è un modello da guardare, hanno fatto qualcosa di importante”.
Il modello del Benevento per il futuro?
“Vigorito è un presidente ambizioso. Più che cercare modelli dobbiamo costruire il nostro. Ogni realtà ha la sua storia“.