Inter, furia Conte. Mezza rosa rischia

In casa Inter se non siamo al tutti contro tutti poco ci manca. Chi si aspettava un Conte fuori controllo, nella conferenza stampa del dopo Verona, è rimasto deluso. Il tecnico è parso pacato e riflessivo seppure forte nelle dichiarazioni:

“Se devo dire qualcosa, dico che a fine anno faremo delle considerazioni. Se c’è qualcosa da dire, lo dirò al club. A tutti piacerebbe vincere, ma bisogna capire quanto si è vicini o lontani dal poterlo fare. Magari uno la pensa in un modo, un altro la può pensare in maniera diversa“.

Conoscendo un pochino il tecnico salentino forse è il caso di preoccuparsi più che se avesse fatto una sfuriata.

Da indiscrezioni interne alla società nerazzurra  quello che emerge è,  oltre  l’irritazione della società per i deludenti risultati, soprattutto la voglia di fare piazza pulita da parte di Conte. Almeno 7-8 elementi della rosa attuale rischiano il taglio. Dai già certi Godin, Borja Valero, Vecino e Asamoah, si arriva fino a Gagliardini, Moses, Biraghi e Sensi, il cui riscatto non è più cosi certo.

Ma il nodo vero su cui società e tecnico si stanno scontrando è il danese Eriksen. Arrivato a Gennaio, come il colpo da novanta del mercato invernale, ha mostrato solo a sprazzi il suo valore, cadendo in più di una contraddizione tattica con lo staff nerazzurro. Il ruolo di trequartista è mal digerito dagli schemi del tecnico interista che spesso lo ha utilizzato a partita iniziata. Sulla questione potrebbe anche succedere l’irreparabile, se i toni tra Conte e la diligence milanese non dovessero trovare un punto d’incontro. Per il momento ci sentiamo di non cadere in sensazionalistiche notizie di esonero soprattutto perché ballano 50 milioni in caso di licenziamento dell’allenatore. Ma a Milano sponda interista le cose impossibili spesso si trasformano in realtà.