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IO RESTO #ACASACONVLAD – La F.I.G.C. è nel pallone

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Io Resto #ACasaConVlad

Resto a casa con Vlad è lo Speciale con cui la nostra redazione prova a rendere più lieve il delicato momento di tutti. Chiudetevi in casa e sognate con le nostre storie, informatevi con i nostri approfondimenti e – perché no – reinventatevi in cucina con le nostre ricette che si ispirano ai campioni o alle squadre di calcio. Il tempo scorrerà, speriamo, più leggero.

La serie A Tim 2019/2020

Il campionato di calcio di Serie A, a girone unico, va avanti dalla stagione 1929/30. Viene organizzato dalla Lega Serie A, che ne stabilisce il calendario entro certi limiti, sotto l’egida e secondo le regole dettate dalla F.I.G.C., Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Gli unici cambiamenti veri nella formulazione, ad oggi, sono intervenuti nella stagione 1994/95, quando si passò dai due punti assegnati a ciascuna squadra vincente agli attuali tre, e nella stagione 2004/2005, quando si passò ad una massima serie a venti squadre, dalle sedici/diciotto dei campionati precedenti.
Lo Statuto F.I.G.C. e le norme organizzative interne sono abbastanza dettagliate con riferimento alle regole di svolgimento, alla assegnazione dei punti, a rinvio o annullamento delle gare ed alla assegnazione titoli.
Non prevedono, tuttavia, nulla circa la possibilità di una interruzione del campionato per forza maggiore.
La circostanza però, come ben sappiamo, sta diventando sempre più realistica, per cui l’intero movimento è in fibrillazione in attesa di determinazioni da parte della Federazione.

Una situazione senza precedenti

Alzi la mano chi pensava potesse mai accadere quello che stiamo vivendo in questi giorni.
Pare d’essere stati catapultati, all’improvviso, tra le pagine di uno dei tanti racconti apocalittici di Richard Matheson o Stephen King.
Tantissimi in questo momento ritengono, anche a ragione tutto sommato, che il “pallone” dovrebbe essere l’ultimo dei problemi.
Eppure bisogna considerare la enorme importanza che il gioco del calcio ha nel nostro Paese, e soprattutto le somme, ingentissime, che movimenta.

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Lo smarrimento della Federazione

Neppure in concomitanza con le guerre mondiali si sono verificate interruzioni dei campionati.
Piuttosto alcune stagioni non sono state disputate.
La F.I.G.C. è chiamata, dunque, ad una decisione senza precedenti.
Per ora le competizioni professionistiche, Coppa Italia compresa, sono soltanto sospese, ma appare evidente a tutti che, qualora la emergenza dovesse protrarsi per mesi, i calendari internazionali, il calciomercato, l’approssimarsi della nuova stagione renderebbero pressochè impossibile la conclusione del campionato.
Il Presidente, Gabriele Gravina, ospite nella trasmissione Radio Anch’io Sport di Radio Rai Uno, ha dovuto riconoscere che per ora la F.I.G.C. naviga “a vista in un clima di nebbia assoluta”.

Gli scenari possibili

Gravina non ha potuto escludere nulla.
Molte le ipotesi in campo, ma al momento le opzioni più accreditate sembrerebbero essere tre: – il congelamento della classifica con assegnazione del titolo alla attuale prima in graduatoria (la Juventus); – la non assegnazione del titolo con congelamento della classifica ai soli fini delle qualificazioni nelle competizioni europee; – un mini torneo con play-off e play-out da giocarsi in date da stabilirsi.
A queste ipotesi lo stesso Gravina ha aggiunto quella, che parrebbe per la verità irreale, di una coda di campionato giocata nella prossima stagione, con una conseguente compressione della prossima “regular season”.
Molto dipenderà, per la verità, anche dalle decisioni delle altre Leghe professionistiche europee e della stessa Uefa.

Le immancabili polemiche

Qualsiasi soluzione, sono pronto a scommetterci, susciterà interminabili polemiche.
Il nostro Paese è la patria delle polemiche, ed il calcio ne è forse, con la politica, la massima espressione.
Al di là delle polemiche, verosimilmente la soluzione più giusta sarebbe quella di annullare il torneo, come non fosse stato disputato.
Ma ci sono troppi interessi in gioco, troppi premi ed incentivi vari legati a piazzamenti, titoli e retrocessioni.
La F.I.G.C. dovrà indicare la strada, ma per ora è persa nella nebbia.

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Io, nel frattempo, resto #AcasaconVlad

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