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PAGELLE AZZURRE – Italia-Spagna 1-1 (4-2 d.c.r)

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Tempo di lettura: 5 minuti

L’Italia è in finale: il sogno azzurro continua. La squadra di Mancini batte la Spagna ai calci di rigore nella semifinale di Wembley. Domani conosceremo l’avversaria della finale, in vista del match tra Inghilterra e Danimarca. Gli azzurri guidati da Roberto Mancini dopo aver superato l’Austria e il Belgio, superano anche la Spagna approdando in finale. La partita è in programma domenica allo stesso stadio Wembley.

L’arbitro designato è il tedesco Felix Brych, affiancato da assistenti connazionali Borsch e Lupp. Il quarto uomo è invece il russo Karasev, mentre al VAR il tedesco Marco Fritz.

Nell’Italia dal 1′ Emerson Palmieri, l’esterno del Chelsea è chiamato a sopperire la dura assenza di Spinazzola. L’esterno sinistro della Roma si è infortunato nell’ultima uscita degli azzurri a Euro 2020 contro il Belgio. Confermati gli uomini a centrocampo e in attacco. In casa Spagna manca Pablo Sarabia, indisponibile l’ala del PSG. Luis Enrique si affida a Dani Olmo dal 1′. Parte dalla panchina (a sorpresa) Alvaro Morata, ha perso il ballottaggio con Oyarzabal.

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PRIMO TEMPO

Primi 45′ ottimi della Spagna, le Furie Rosse hanno il pallino del gioco. Tanto possesso palla di qualità, veloce, preciso e fatto di pochi tocchi. Attenta l’Italia, vigile in difesa di Donnarumma subendo un solo tiro pericoloso da Dani Olmo parato ottimamente dal numero 21. In ripartenza gli azzurri, al 20′, si rendono pericolosi con l’ottimo dialogo tra Insigne ed Emerson Palmieri che non viene concretizzato da un egoista Barella. Il centrocampista dell’Inter perde l’attimo per tirare, non approfittando dell’uscita a vuoto dell’estremo difensore spagnolo Unai Simon. Allo scadere della prima frazione è Emerson Palmieri a sfiorare la rete, riceve un buon passaggio da Insigne ma concludendo colpisce la traversa. Il suo tiro è stato deviato da Jordi Alba in chiusura.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa la Spagna prova a riprendere il pallino del gioco, ma l’Italia dimostra di essere più abile nel recupero palla e nelle ripartenze. Al 53′ Chiesa calcia in porta ma il suo tentativo verso l’angolino basso di sinistra finisce docile tra le braccia di Unai Simon. Sette minuti dopo arriva il vantaggio degli azzurri, è proprio Federico Chiesa a siglare la rete dell’1-0. L’attaccante della Juventus approfitta di un pallone vagante in area di rigore dopo una serie di rimpalli tra Ciro Immobile e la retroguardia della Roja, lo insacca con un tiro a giro nell’angolo lontano a Unai Simon. Al 68′ il neo entrato Berardi prova a raddoppiare dopo un bel passaggio filtrante di Chiesa, la conclusione del calciatore del Sassuolo viene respinta dall’estremo difensore della Spagna. All’80’ pareggia la squadra allenata da Luis EnriqueDani Olmo trova l’ottimo inserimento di Morata che da due passi insacca il pallone in rete a un incolpevole Donnarumma. La partita termina 1-1, rinviando il verdetto ai supplementari.

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE

Soffre l’Italia, la Spagna continua a offendere con costanza dimostrando di avere più energie. È la Roja a cercare la rete del 2-1 ma gli azzurri resistono e conservano il risultato di 1-1, rinviando il verdetto.

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SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE

Secondo tempo supplementare molto lento, le squadre sono ben raccolte e stanche. Nessun affondo pericoloso ambedue le parti. Da segnalare una rete annullata giustamente per fuorigioco a Domenico Berardi al 110′. La prima finalista di Euro 2020 verrà decisa dalla lotteria dei calci di rigori.

CALCIO DI RIGORE

I primi due rigoristi sbagliano: Locatelli si fa parare il tiro da Unai Simon, mentre Dani Olmo spara il suo tentativo in curva. Successivamente gli azzurri non sbagliano più, mentre Donnarumma neutralizza il penalty di Morata. L’attaccante della Juventus sbaglia il quarto tentativo, regalando il matchpoin a Jorginho che non fallisce. ITALIA IN FINALE!

ITALIA

Donnarumma, voto 6,5: Salva gli azzurri in più di un’occasione, il suo apporto è fondamentale.

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Di Lorenzo, voto 7: Ottima partita difensiva del terzino del Napoli, è attento in copertura. Le sue diagonali sono decisive in più di un’occasione.

Bonucci, voto 5,5: Prestazione simile a quella del capitano Giorgio Chiellini, tanta la sofferenza per i due centrali.

Chiellini, voto 6: Sufficiente il capitano, anche se in più di un’occasione va in affanno insieme al suo compagno di reparto.

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Emerson Palmieri, voto 6,5: Prestazione buona del laterale del Chelsea, dialoga bene con Lorenzo Insigne. Le miglior cose le fa vedere nella prima frazione di gioco. (dal 74′ Toloi, 5)

Barella, voto 6: Soffre tanto, ma non è l’unico. Insieme a lui anche i suoi compagni di reparto non rendono come nelle scorse partite. (dal 85′ Locatelli, 6)

Jorginho, voto 6: Il numero 8 deve arrendersi al giro palla degli spagnoli, la sua partita è fatta di sacrificio e recupero palla. È passivo per merito della Spagna e non costruisce come suo solito.

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Verratti, voto 5,5: Il cartellino giallo frena la sua aggressività, non gioca con tranquillità e si nota. (dal 74′ Pessina, 6)

Chiesa, voto 7,5: Tanta corsa, grinta e qualità. La sua rete è un capolavoro che però non è bastato per vincere nei 90′. (dal 107′ Bernardeschi, s.v.)

Immobile, voto 5: Rispetto alla partita precedente si impegna di più, corre tanto soprattutto in pressing sui centrali difensivi e sul portiere Unai Simon. (dal 61′ Berardi, 5,5)

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Insigne, voto 6,5: Tante giocate di qualità, dallo scambio bellissimo della prima frazione con Emerson Palmieri alla profondità per Immobile in occasione della rete di Chiesa. Si abbassa molto per costruire. Tanta corsa per lui che finiranno per sfiancarlo prima della fine della partita. (dal 85′ Belotti, 5)

SPAGNA

La squadra allenata da Luis Enrique si affida al marchio di fabbrica: il possesso palla. Ottimo il giro palla delle Furie Rosse, che si contraddistingue per la sua qualità, velocità e longevità. A tratti, però, risulta sterile per via dell’ottima copertura degli azzurri. La Spagna subisce l’inziale svantaggio, recuperato venti minuti dopo con la rete del subentrato Morata. Ai supplementari sono più aggressivi e freschi, provano a fare la partita ma l’Italia regge all’impatto. Ai calci di rigori sbaglia Morata, proprio l’attaccante che aveva rimesso in piedi la gara a dieci minuti dal termine.

Unai Simón voto 5; Azpilicueta voto 6 (dal 85′ Llorente 6), Laporte voto 6,5, Eric García voto 6 (dal 109′ Pau Torres, s.v.), Jordi Alba voto 7; Busquets voto 6 (T.Alcantara, s.v.), Koke voto 6,5 (dal 70′ Rodri 6), Pedri voto 6,5; Dani Olmo voto 7,5, Ferran Torres voto 6 (dal 62′ Morata 7,5), Oyarzabal voto 5,5 (dal 70′ Gerard Moreno 5,5).

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