I nostri Social

Inter

Inter-Acerbi, il difensore: “Nessun insulto a Juan Jesus”

Pubblicato

il

Acerbi Inter Milik
Tempo di lettura: 2 minuti

Il difensore dell’Inter, Francesco Acerbi, ha incontrato nella giornata di oggi i dirigenti del club nerazzurro, per spiegare la sua posizione sul caso Juan Jesus.

Il difensore, così come già accaduto nell’incontro con il c.t. della Nazionale Spalletti, ha ribadito di non aver pronunciato insulti razzisti nei confronti del difensore del Napoli.

Versione che verosimilmente confermerà anche nella giornata di giovedì, quando sarà interrogato dagli uomini della Procura federale.

Pubblicità

Nel frattempo l’Inter ha deciso di non emettere comunicati né di prendere decisioni sulla vicenda, ma aspetterà l’incontro di Acerbi con la FIGC.

Il comunicato del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo ha emesso oggi un comunicato con le decisioni dopo la 29^ giornata di campionato, ma per avere però una decisione in merito occorrerà aspettare ancora qualche ora, visto che lo stesso Giudice Sportivo ha richiesto un supplemento di indagini, come spiegato nella nota della Lega: “Il Giudice sportivo, letto il referto del Direttore di gara, ritiene necessario che venga approfondito da parte della Procura federale per riferire a questo Giudice, sentiti se del caso anche i diretti interessati, quanto accaduto tra il calciatore della Soc. Napoli Juan Guilherme Nunes Jesus ed il calciatore della Soc. Internazionale Francesco Acerbi circa eventuali espressioni di discriminazione razziale proferite da quest’ultimo nei confronti del calciatore della Soc. Napoli”.

La risposta di Juan Jesus alle parole di Acerbi:

“Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire.

Pubblicità

Oggi peró leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono.

Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto “vai via nero, sei solo un ne*ro”. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: “per me ne*ro è un insulto come un altro”.

Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista.

Pubblicità

Non ho nulla da aggiungere”.

(Foto: Depositphotos)

Pubblicità

in evidenza