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Fiorentina, Italiano: “Non basta una vittoria per dire che siamo guariti”

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L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Bologna.

Queste le sue dichiarazioni:

Rispetto al ciclo negativo, questa sconfitta ha caratteristiche diverse?

“E’ una partita disputata come l’avevamo preparata: forte aggressione a una squadra spregiudicata che fa bene con tutti. Lo abbiamo fatto bene, come lo avevamo preparato. Volevamo aggredirli e recuperare palla, per poi lavorare con Arthur a centrocampo ma abbiamo lasciato troppo spazio a Orsolini. Oggi la differenza è stato quanto poco abbiamo creato in attacco, rispetto a domenica. Dobbiamo ripartire e pensare alla prossima”.

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Ripartendo dal gol subito, lei si è girato verso la panchina capendo già che qualcosa non era andato. Cos’è successo?

E’ stata l’unica volta che sono riusciti in questo cambio gioco profondo nel primo tempo. Abbiamo lasciato troppo spazio a un giocatore che in questo momento è concreto e risolutivo. Poi l’abbiamo aggiustata, Biraghi doveva stargli più vicino e non permettergli di ripartire. Contro questo Bologna, lasciare spazio poteva punirti e così è stato. Mi ha fatto molto arrabbiare il secondo gol perché negli ultimi minuti avremmo potuto ancora dare fastidio al Bologna”.

Che spiegazioni ha dato l’arbitro sull’episodio rivisto al Var nel fallo su Gonzalez?

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“Lui ha spiegato di aver visto un fallo su Belotti. Se fischia effettivamente fallo prima, si annulla tutto”.

Quella di Arthur è stata una scelta deliberata?

“Noi volevamo lavorare coi due centrali su Zirkzee e Ferguson, per poi avere Arthur libero una volta entrati in possesso palla. Se avessimo fatto un gol credo che non avremmo rubato niente. Abbiamo perso contro una squadra che sta benissimo, che vince tutti i contrasti e a cui gira tutto bene. Oggi qui dove sono cadute tante squadre cadiamo anche noi”.

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C’è qualcosa che si è guastato e va riparato?

“Ni, perché Gonzalez al 70′ dev’essere sostituito, perché Arthur è al 40% e Belotti è arrivato da 10 giorni. Inoltre dobbiamo sistemare questo nuovo anno e non basta una prestazione positiva per dire che siamo guariti. Volevamo continuità e al momento non riusciamo ad averla. Pensiamo però a domenica dove dovremo essere più bravi noi degli avversari”.

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