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Sospesa la Super Lig turca: l’arbitro Meler colpito in pieno volto dal presidente dell’Ankaragücü

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Calcio generica
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Un evento scioccante ha gettato nell’ombra il calcio turco, con l’aggressione dell’arbitro Halil Umut Meler durante l’ultimo turno di Super Lig. La sconcertante scena si è svolta dopo il gol dell’1-1 segnato dagli ospiti al 97′ nel match tra Ankaragücü e Rizespor: il presidente dei padroni di casa, Faruk Koca, è entrato in campo colpendo l’arbitro con un pugno al volto. L’episodio, immortalato in diretta televisiva, ha mostrato chiaramente l’attacco brutale subito da Meler, che è stato poi preso a calci da almeno altre due persone.

Le ripercussioni di questa violenza hanno avuto un impatto immediato: il presidente della Federcalcio turca, Mehmet Buyukeksi, ha annunciato la sospensione a tempo indeterminato di tutti i campionati. Meler, uno degli arbitri di maggior prestigio a livello internazionale, è stato ricoverato in ospedale a causa di una frattura allo zigomo e di un trauma cranico. Di recente il fischietto 37enne aveva diretto la gara di Champions League tra Lazio e Celtic allo Stadio Olimpico.

Ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai media: “Mentre ero a terra mi hanno preso a calci in faccia e in altre parti del corpo diverse volte. Faruk Koca mi ha detto: ‘Ti finirò, ti ucciderò’. Sto presentando una denuncia contro di lui e contro le altre persone che mi hanno picchiato. Non voglio scendere a compromessi. Questo è tutto quello che ho da dire.”

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Le autorità turche non hanno esitato nell’azione: il ministro dell’Interno ha annunciato l’arresto del presidente dell’Ankaragücü e di altri due uomini coinvolti nell’aggressione. L’Associazione turca degli arbitri ha richiesto severe misure penali per i responsabili di questo oscuro capitolo. Le reazioni non si sono fatte attendere neanche a livello politico: il presidente Erdogan ha condannato fermamente l’aggressione, dichiarando la ferma determinazione a non permettere alla violenza di intaccare l’etica dello sport.

Il club di Ankara ha espresso le proprie scuse per quanto accaduto. Questo oscuro episodio ha messo in risalto la necessità di prendere misure concrete per preservare l’integrità e la sicurezza nello sport. È rilevante notare che la Turchia sarà, insieme all’Italia, il paese organizzatore degli Europei del 2032.

 

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(Foto: Depositphotos)

 

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