ANGOLO MILAN – Minimo sforzo, minimo risultato

La squadra di Pioli porta a casa una partita importante, con personalità, carattere e anche trame di gioco interessanti nell’inedita, per questa stagione, veste con la difesa a 3. Thiaw, Kjaer e Tomori davanti all’esordiente Sportiello, Krunic e Reijnders centrali di centrocampo, Musah a destra, Florenzi a sinistra, Leao, Giroud e Pulisic il tridente in attacco.

Alla fine a sparigliare le carte e a farci salire a quota 12 punti in classifica è il terzo gol in campionato di Leão, fulmineo nel valorizzare un recupero a metà campo di Giroud e a decidere una partita dalle poche occasioni ma dall’elevata intensità di gioco. È un gran gol del numero 10 a firmare la quarta vittoria in campionato del Milan, che a San Siro batte l’Hellas Verona per 1-0 nel match valido per la 5ª giornata di Serie A.

Primo tempo

Si inizia dopo 25 minuti di ritardo, per verificare le condizioni del campo in seguito al nubifragio che ha colpito Milano nel primo pomeriggio. Dopo 7′ interlocutori passiamo in vantaggio alla prima occasione con Leão, lanciato in campo aperto da un recupero a centrocampo di Giroud e abile a battere Montipò in uscita. La partita si sviluppa su ritmi bassi anche a causa del campo appesantito, al 21′ gran riflesso di Sportiello che respinge, da distanza ravvicinata, il colpo di testa di Folorunsho. Bella percussione di Leão al 25′ – ma senza fortuna – mentre al 31′ ci prova Reijnders dal limite con un destro deviato dalla difesa scaligera. L’ultimo acuto del primo tempo è di Giroud al 44′: lotta corpo a corpo con Hien, che si conclude con un sinistro dal limite controllato da Montipò.

Secondo tempo

L’inizio della ripresa vede più propositivi gli ospiti, che si fanno vedere in avanti con Ngonge al 51′ (tiro sul fondo) e con una girata del subentrato Bonazzoli al 56′, parata in sicurezza da Sportiello. Ci riaffacciamo in avanti con una sgroppata di Leao al 62′, chiusa da una conclusione di Musah. A metà frazione entrano Loftus-Cheek e Jović, ed è l’inglese a lanciare in profondità Pulisic al 72′: i pugni di Montipò dicono di no al nostro numero 11. Spazio anche per Bartesaghi, Okafor e Pobega e all’86’ Musah, dopo una lunga progressione, impegna Montipò in una parata difficile. I 6′ di recupero si aprono con una ripartenza di Okafor su cui non arriva in tempo nessuno, mentre dietro non rischiamo nulla. Al triplice fischio è 1-0 per il Milan!

Un buon pomeriggio

Da segnalare anche la bella prestazione sulle fasce di Florenzi e Musah, all’esordio in rossonero dal primo minuto: partita ordinata in una posizione non sua. Un buon pomeriggio, minimo sforzo, risultato di misura e massimo dei punti: siccome non guasta, anche il modo migliore per firmare l’esordio della terza maglia, molto funk, che tanto ha fatto discutere e diviso la tifoseria ma che sembra stia spopolando con le vendite. Servivano questi 3 punti, sta per iniziare una settimana piuttosto intensa. Mercoledì alle 18,30 saremo di scena a Cagliari, mentre sabato 30 chiuderemo Settembre, ritrovando a San Siro la Lazio di Sarri. Siamo appena all’inizio. Forza ragazzi!

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