I nostri Social

Calciomercato

Weah, la freccia statunitense: un figlio d’arte per la Juventus

Pubblicato

il

Thimoty Weah
Tempo di lettura: 3 minuti

La Juventus ha messo la freccia: salutato Cuadrado, i bianconeri hanno puntato sullo statunitense Timothy Weah. Il figlio di George – presidente della Liberia e Pallone d’Oro nel 1995 – è l’ultimo acquisto bianconero, un colpo firmato Giovanni Manna. Una scommessa, quella di puntare sul classe 2000, che potrebbe avere anche sfumature legate al marketing. Infatti, i bianconeri hanno appena iniziato la tournée americana e Weah è uno dei più acclamati.

Pubblicità

Chi è Timothy Weah

Timothy Weah a New York il 22 febbraio del 2000. Statunitense, avrebbe potuto giocare anche per Francia e Liberia. Dopo aver mosso i primi passi nei New York Red Bull, arriva la chiamata del Paris Saint-Germain. Con il club parigino trova l’esordio tra i professionisti il 3 marzo 2018. Soltanto sei presenze e due reti (una in Ligue 1 contro il Caen) e poi il trasferimento in prestito al Celtic. In sei mesi, lo statunitense parte bene (con una rete all’esordio) e contribuisce alla vittoria del campionato. A fine stagione, il Lille decide di acquistarlo per dieci milioni di euro. Ottime stagioni e impatto importante: oltre agli otto gol e otto assist in 107 partite, il classe 2000 è risultato decisivo nella vittoria della Ligue 1 2020/21 (dieci anni dopo l’ultima volta) e della Supercoppa Francese, battendo proprio gli ex compagni al PSG. Impattante anche con gli USA: Weah ha vinto due CONCACAF Nations League (2019/20 e 2022/23).

Weah alla Juventus: i dettagli della trattativa

Ora Timothy Weah ha scelto la Juventus, squadra del cuore di papà George e per la quale lo stesso classe 2000 non ha mai nascosto simpatie. Per portarlo a Torino, la società bianconera ha messo sul tavolo dieci milioni di euro più due milioni di bonus. Lo statunitense, invece, ha firmato un contratto quinquennale (fino al 30 giugno 2028, ndr) a due milioni di euro a stagione.

Dettagli e caratteristiche

Timothy Weah è un calciatore duttile e polivalente. Il classe 2000 ha iniziato la carriera da attaccante. Nonostante il metro e ottantatré centimetri, lo statunitense non è riuscito a imporsi da prima punta e ha giocato anche da esterno offensivo, salvo poi indietreggiare il suo raggio d’azione. Veloce e abile nel dribbling, lo statunitense fa delle assistenze ai compagni il suo punto di forza. Da laterale è in grado di creare la superiorità numerica. Al Lille ha anche ricoperto il ruolo di terzino destro, risultando importante in zona offensiva.

Pubblicità

Come giocherà Weah al Juventus?

Dopo il mancato rinnovo di Juan Cuadrado (che ha sorpresa è passato all’Inter: il focus sui ‘traditori’ nel mondo del calcio), la Juventus ha puntato con decisione su Timothy Weah. Per caratteristiche, il classe 2000 sarà ideale nel 3-5-2 di Allegri. Lo statunitense agirà largo a destra a tutta fascia, permettendo ai bianconeri di avere laterali veloci pronti ad assistere gli attaccanti. Nell’ultima stagione, però, Weah ha abbassato il suo raggio d’azione giocando da terzino di una difesa a quattro. Nel caso in cui Allegri decidesse di cambiare, il classe 2000 potrebbe essere un terzino di spinta e soprapposizioni (Magari con Alex Sandro o Cambiaso più bassi per dare equilibrio). Infine,  l’ex Lille potrebbe essere anche un’alternativa ai laterali offensivi: Weah nasce proprio esterno offensivo. Insomma, un jolly importante per Massimiliano Allegri.

(Foto: DepositPhotos)

Pubblicità

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitchTikTok

in evidenza