I nostri Social

Angolo del tifoso

ANGOLO SALERNITANA – Ci vuole calma e sangue freddo

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Senza fretta, senza smania, con parsimonia. Parola d’ordine: calma… e sangue freddo. Questo il mantra del direttore sportivo Morgan De Sanctis, impegnato in queste ore nella costruzione della Salernitana che verrà. L’obiettivo, più o meno dichiarato, è quello di alzare gradualmente l’asticella, consolidandosi anno dopo anno in massima serie. Il terzo anno consecutivo di Serie A è già storia da tramandare che resterà negli annali. Ma la sensazione è che ci sarà ancora tanto da scrivere.

Per la prima volta nella sua storia, o giù di lì, la Salernitana ripartirà da un’ossatura ben definita, con un parco giocatori, per lo più di qualità, di proprietà che andrebbe soltanto puntellato. Al netto dei 17,5 milioni già sborsati (mica bruscolini) per i riscatti di Dia e Pirola, con annesso rinnovo di contratto di Memo Ochoa, il mercato in entrata non ha ancora fatto registrare alcun sussulto. Ma la fretta, con buona pace di smemorati nostalgici a tinte biancocelesti/granata che non perdono occasione per mugugnare e gettare benzina sul fuoco, è sempre stata cattiva consigliera.

Pochi acquisti mirati, specie dalla cintola in su, ma senza farsi prendere per la gola. Già, perché a differenza degli anni scorsi, non vi è alcun assillo contro cui combattere. Le corse contro il tempo, finalmente, sono terminate. Questa volta, per davvero, si potrà persino aspettare gli ultimi giorni di mercato per battere un paio di colpi in grado di innalzare ulteriormente il tasso tecnico della banda Sousa.

Pubblicità

Al momento, comunque, l’obiettivo numero uno per il centrocampo porta il nome di Fabio Miretti. L’under 21 italiano, col passare dei giorni, appare sempre più convinto di sposare la causa granata. Salernitana e Juventus, proprietaria del cartellino del ventenne centrocampista, stanno ragionando sulla base di un prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore del club bianconero. Nel contempo, prende forma anche lo scambio Bonazzoli-Hongla con il Verona. Da stabilire, a stretto giro di posta, le cifre dei trasferimenti.

Tutto fermo, invece, in attacco. A farla da padrona, l’attesa della scadenza della clausola rescissoria di 25 milioni per Boulaye Dia. Altre 48 ore per definire una volta per tutte il futuro del bomber senegalese. Successivamente, partiranno ufficialmente le danze. Occorrerà, a prescindere, sostituire Piatek, nonché i possibili partenti Bonazzoli e Valencia. In tal senso, De Sanctis continua a strizzare l’occhio all’entourage di Daniele Verde, duttile attaccante in uscita dallo Spezia. Ma gli attuali 8 milioni richiesti dal club ligure sono considerati, a giusta ragione, fuori mercato.

Ci sarà da attendere, dunque. Ma questa volta con nuove consapevolezze e acclarati punti fermi. Il giro di valzer è appena cominciato. Il divertimento, invece, non è mai finito.

Pubblicità

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitchTwitch

in evidenza