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L’ipotetico Napoli targato Gasperini

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Gasperini Atalanta
Tempo di lettura: 4 minuti

Gasperini sembra in ballottaggio con Conte per la panchina del Napoli.

Che Napoli potremmo aspettarci con lui?

Il tecnico atalantino imporrebbe minori investimenti in teoria rispetto a Conte, ma in ogni caso comporterebbe una profonda rivisitazione della rosa.

In porta da chiarire il futuro di Meret.

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Se da un lato paiono raggiunte le condizioni contrattuali previste per far scattare automaticamente il prolungamento di un anno, dall’altro non si può ignorare che l’agente del portiere friulano ha più volte mostrato insofferenza verso questo tipo di soluzione a breve termine.

Da capire poi cosa intenda fare il club con Elia Caprile, se farlo ulteriormente maturare in prestito o se porlo in ballottaggio, con un portiere più esperto.

Dovesse mancare anche la vetrina della Conference, difficile pensare ad un Caprile già a Napoli.

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Nel caso quali portieri potrebbero interessare a Gasperini? Facile pensare ad uno dei due atalantini, magari stanchi dell’alternanza già vissuta a Bergamo.

Pare difficile Carnesecchi, mentre Musso già in passato ha avuto contatti con il Napoli. Altri nomi in Italia che potrebbero fare al caso del Gasperini sono Falcone del Lecce, MilinkovicSavic del Toro, molto cresciuto quest’anno oppure Provedel, la cui permanenza a Roma non appare più scontata.

Sugli esterni la dirigenza dovrebbe fare attente valutazioni. Paradossalmente il giocatore che sembra più gasperiniano è Zanoli, che potrebbe finalmente dare una svolta alla propria carriera.

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Al di là delle parole del suo agente,difficile capire quanta voglia abbia di ripartire con il Napoli Di Lorenzo, tra i più provati dall’annata negativa. Nelle settimane mazzarriane, il capitano non è parso a suo agio in tale sistema di gioco, vai a capire se per l’andazzo generale o per una sua personale idiosincrasia.

Potrebbe fare l’esterno destro tutta fascia Mazzocchi, lo ha fatto a Salerno. In caso di intervento sul mercato, un giocatore in Italia che sembra perfetto per Gasperini è Bellanova del Torino.

Altri nomi ipotizzabili in Italia sono Kayodè, Hateboer, Gendrey.

A sinistra occorrerebbe intervenire necessariamente, infatti se Olivera può essere giocatore adatto al sistema del nuovo ipotetico mister, Mario Rui a tutta fascia appare improponibile.

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Senza voli pindarici, a Lecce ci sono due giocatori che potrebbero far bene, Gallo e Dorgu, su quest’ultimo però vi è più concorrenza.

Si potrebbe provare il rilancio di Gosens, che con Gasperini divenne uomo mercato e conquistò la maglia della Germania, mentre il sogno in Italia sarebbe Carlos Augusto, magari poco propenso a non essere mai titolare a Milano, anche in ottica Seleçao, con Zhang non insensibile alle plusvalenze.

Il Napoli con l’ex Monza riavrebbe finalmente un top nel ruolo, che in azzurro manca dall’infortunio di Ghoulam e, se si eccettua la parentesi Zuniga, ancor prima, anni 80 dai tempi di Francini e Marangon.

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Per quanto concerne i centrali, detto di Di Lorenzo, il più adatto al calcio del Gasperini, avendo avuto come tecnico Juric, sembra Rrhamani.

Ostigard e Natan nel calcio uomo su uomo del mister potrebbero ritrovare un senso, anche se dopo quest’anno l’auspicio è di un massiccio repulisti, Juan Jesus appare totalmente non più presentabile.

I nomi circolati fin qui sul mercato nel ruolo sembrano ottimi anche in un Napoli stile Atalanta.

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Buongiorno fu vicinissimo agli orobici nell’ultima settimana di agosto, Hancko ed Hermoso pure ci farebbero cascare bene.

Vi è chi giura che l’affare Perez, sfumato a gennaio, sia stato solo rimandato.

L’argentino potrebbe ripetere a Napoli le gesta di Palomino a Bergamo.

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L’altro obiettivo di gennaio del Napoli, Dragusin, sembra già insofferente dopo pochi mesi per le panchine al Tottenham e l’agente qualche messaggio lo ha lanciato.

Altro nome già uscito è Spileers del Bruges anche se con Gasperini intriga più l’esterno sinistro De Cuyper.

Soluzioni low cost potrebbero essere,Vazquez del Genoa, Bijol, Sanchez del Tottenham Baschirotto, mediaticamente non più sovraesposto come la scorsa stagione ma dal rendimento costante, l’indonesiano Idzes del Venezia o Circati del Parma.

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Potrebbe rinascere Milenkovic della Fiorentina. Il sogno però se si pensa al Gasp è Scalvini.

Un’eventuale cessione di Osimhen al Chelsea potrebbe aprire una corsia preferenziale per Chalobah.

Difficile senza coppe pensare a nomi già monitorati come Kilman, Danso, anche per i rapporti con il Lens, Solet e Simakan.

Più realistico Brassier del Brest, seguito pure dal Milan.

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A centrocampo potrebbe trovare molto spazio con Gasperini Folorunsho, congeniale al calcio del tecnico.

Lobotka tra i migliori in questa stagione maledetta piace molto al Barcellona che però non sembra avere i fondi necessari.

Anguissa è parso tra i più deludenti, in teoria avrebbe le caratteristiche adatte, ma ha un rendimento troppo intermittente e mal si concilia con l’intensità richiesta dal mister.

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Sarebbe una grande operazione per questo tipo di Napoli Casadei dal Chelsea.

Un’idea potrebbe essere il rilancio di Amrabat, sicuro rientrante a Firenze dopo la parentesi di Manchester.

Voci molto vicine alla società danno il Napoli messo bene su K.Thuram del Nizza e Timber del Feyenoord, ma senza coppe ci sembrano inverosimili.

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Parimenti sembra da depennare il nome di Sudakov, i cui costi sono schizzati oltre i 50 milioni.

Così come per Perez, potrebbe riaprirsi la pista Samardzic, sulla cui testa Gasperini potrebbe incidere parecchio.

Idem sarebbe di nuovo in auge il nome di Hojberg, in uscita dal Totteham e molto vicino al Napoli nel periodo natalizio.

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Difficile oggi immaginare Cajuste ancora in azzurro, mentre su Gaetano, il Napoli potrebbe sfruttare la buona impressione fatta a Cagliari per fare cassa.

Dietro la prima punta,diversi giocatori in rosa sembrerebbero poter essere a loro agio con Gasperini, da Kvaratskhelia che non ha caratteristiche troppo dissimili dal Papu Gomez, vecchio feticcio gasperiniano, a Lindstrom che potrebbe resuscitare alla De Ketelaere, a Raspadori.

A proposito di De Ketelaere, il giocatore piaceva molto all’area scouting del Napoli negli anni preMilan, verrà riscattato da Percassi, ergo costerà più di trenta milioni, ma potrebbe essere richiesto dal tecnico ed avere voglia di ricongiungersi con chi lo ha rilanciato dopo l’esperienza horror con Pioli.

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Altri giocatori che sembrerebbero a loro agio con il tecnico sono Colpani del Monza, vicino però alla Lazio e Bernabè del Parma.

Meno congeniale sembra invece Politano, da cedere per età e stipendio, visto lo scellerato recente rinnovo.

Per il 9, dando per scontata la cessione di Victor, tutti i nomi in orbita Napoli sembrano ben sposarsi con l’ipotetico nuovo progetto:da Sesko a David a Gimenez e Dovbyk.

Potrebbe trovarsi a suo agio anche Simeone, già molto prolifico con Tudor, altro tecnico vicino all’allenatore forse futuro partenopeo, ma è chiaro che il Cholito oggi appare difficilmente presentabile come 9 titolare.

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Non vedremmo particolarmente bene Lukaku, se non in un ruolo da comprimario, che però mal si armonizza con il suo stipendio.

Difficilissimo oggi, ancor più se fa un buon Europeo, Scamacca.

L’ipotetico 11 azzurro con Gasperini

Ecco in definitiva un ipotetico 11 GaspNapoli:

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Musso, Di Lorenzo (Zanoli) Rrhamani, Brassier, Buongiorno, Carlos Augusto, Lobotka, Amrabat, Kvaratskhelia, Raspadori, David.

(Foto: Depositphotos)

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