Lazio, Sarri lancia l’allarme: “Non siamo pronti per l’Europa”

L’Italia perde una squadra nelle competizioni europee, la Lazio di Sarri lascia la Conference League agli ottavi di finale. Non è stato superato l’ostacolo AZ Alkmaar, doppio 2-1 subito dagli olandesi. Nel frattempo, Sarri nel post partita lancia segnali d’allarme, soprattutto verso Lotito e la società: “In Europa non c’è la struttura per fare una competizione per volta. Struttura mentale, fisica, numerica. Quando facciamo 5-6 cambi ne paghiamo le conseguenze. C’è da migliorare sotto tutti i punti di vista. L’Az nella Youth League ha fatto 5 gol al Real Madrid. Noi facciamo la Primavera 2…”.

Parole che seguono quelle della vigilia, già ben indirizzate verso questa linea. Il tecnico aveva dichiarato: “Se siamo l’unica squadra italiana che ha perso significa che siamo peggio delle altre. Inutile dire se mi disturba o meno. Io credo che prima di pensare a fare bene in Europa, bisogna fare bene in Italia e vale non solo per noi”. Un messaggio chiaro, che il tecnico toscano ha chiarito ulteriormente prima della sfida: “Il campionato può darci accesso a introiti economici maggiori e per una società è importante. Se parliamo dell’aspetto sportivo una competizione europea ci deve interessare”.

Priorità al campionato, diventare grandi in Italia per poi fiondarsi sull’Europa. Il pensiero di Sarri si può riassumere così, condivisibile o meno, l’ex allenatore del Napoli ritiene di non avere la squadra e le strutture necessarie per fronteggiare al massimo su più competizioni.

(Foto: Depositphotos)

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