Napoli tappezzata di striscioni: attaccato anche De Laurentiis (FOTO)

La città di Napoli, nella notte, è stata tappezzata di striscioni in commento agli avvenimenti del 15 marzo. I tifosi tedeschi dell’Eintracht Francoforte, nonostante il divieto d’accesso al Maradona, non hanno rinunciato alla trasferta creando disagio e confusione con il loro comportamento. Tanti gli scontri avvenuti in città, soprattutto con le forze dell’ordine. Nella mattinata di ieri è stata convocata una riunione urgente in prefettura, seguita da una conferenza stampa in cui hanno preso parola Aurelio De Laurentiis, il questore di Napoli e altre autorità. I due citati sono stati, entrambi, oggetto di critiche negli striscioni affissi.

(Foto: web)

(Foto: web)

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Non sono piaciute alcune parole del numero uno del club azzurro ai gruppi del tifo organizzato. In particolar modo le seguenti, a cui fa riferimento lo striscione:

“Il tifo deve essere sano perché allo stadio deve essere sano. Non ci deve giro di cocaina, non si devono far vedere armi e non bisogna far vedere ‘Il Napoli siamo noi’.

Ieri probabilmente erano fuori come cani sciolti per la scusa di fronteggiare i tedeschi”.

Un duro attacco che quello rivolto dai tifosi a De Laurentiis, la redazione de LBDV si dissocia dalla presa di posizione del tifo organizzato nei confronti della società.

(Foto: LBDV)

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