I nostri Social

Napoli

Osimhen-Simeone. Due gol alla Roma ed il Napoli vince ancora

Pubblicato

il

Napoli
Tempo di lettura: 3 minuti

Dal Diego Armando Maradona

La decidono Osimhen e Simeone. Due gol che permettono al Napoli di superare la Roma al “Maradona” e rafforzare il primato in classifica. La capolista se ne va, prendendo tre punti agli uomini di Mourinho nella giornata che vede il Milan perdere ancora (adesso è a -15) e la Lazio pareggiare. Una partita difficile, ostica che ad un certo punto sembrava incanalata verso un pareggio che probabilmente avrebbe fatto comunque comodo ad entrambi. A vincerla è però Spalletti, gli va dato merito, quando decide di cambiare per intero il tridente d’attacco: fuori Kvaratskhelia, Osimhen e Lozano per fare spazio a Raspadori, Elmas e Simeone. Ed è proprio l’argentino a regalare la vittoria agli azzurri ed a riportarli a +13 sull’Inter.

Il Napoli ci aveva messo 17’ per portarsi in vantaggio, quando Kvaratskhelia liberato da uno scambio con Mario Rui aveva servito al centro dell’area Osimhen. Stop e tiro al volo, potente, sotto la traversa. Una bordata imprendibile per Rui Patricio, 14esimo centro in campionato per il nigeriano a conferma del suo momento magico. Bello il gol, bella l’azione. Il vantaggio dei padroni di casa non cambia però il copione della partita. La Roma riesce a tenere il Napoli lontano dalla propria area di rigore con i partenopei che tentano spesso la giocata su Osimhen impegnato nel duello corpo a corpo con Smalling. E prova a ripartire sfruttando i movimenti tra le linee di Dybala e Pellegrini (tornato titolare) per lanciare Abraham o aprire sulle fasce. Ed è proprio sulla fascia, quella sinistra, che la Roma crea un pericolo nel finale di primo tempo con Spinazzola. Da registrare anche il quasi-autogol di Kim per un’incomprensione con Meret, l’intervento di Rui Patricio su Kvaratskhelia ed un colpo di testa alto di Osimhen.

Nella ripresa la prima mossa la fa Mourinho, ma è un cambio forzato perché Spinazzola non riesce a continuare ed allora ecco El Shaarawy. Ed è un cambio che incide tanto sulla partita. Il faraone è un po’ la bestia nera del Napoli: già quattro gol contro gli azzurri. E lo dimostra quando al 75’ sul traversone di Zalewski trafigge Meret. E’ il pareggio della Roma ed il quinto centro di El Shaarawy contro il Napoli. Gli azzurri vengono così puniti per non aver saputo chiudere la partita, avendo sprecato almeno due palle gol con Lozano e Kvaratskhelia. Roma che però a sua volta era già andata vicino al pari con Cristante fermato da un super Meret.

Pubblicità

Dopo Mourinho è quindi Spalletti a pescare dalla panchina, cambiando l’intero tridente quando la partita si è fatta complicata. Il cambio non dà però subito la svolta. La manovra del Napoli appare confusa, i duelli si consumano per lo più a centrocampo, e ad un certo punto le squadre sembrano quasi accontentarsi del pareggio. Quando mancano solo 4 minuti al 90’ però ecco Simeone ricevere in area da Zielinski e freddare Rui Patricio. Il Napoli è di nuovo in vantaggio, il “Maradona” esplode. Il finale diventa nervoso, Orsato concede 7’ minuti di recupero ma il risultato non cambia. Il Napoli vince, ancora, e adesso sono 17 in campionato. Determinante ancora una volta la panchina. Domenica alle 12.30 si va a La Spezia.

Per la Roma tutto il rammarico di una partita prima ripresa e poi persa nel finale. Fallisce così il tentativo di sorpasso a Milan, Atalanta e Lazio. Roma che sabato ospiterà in casa l’Empoli.

 

Pubblicità

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitchTwitch

in evidenza