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IL PUNTO SULLA B – Frosinone e Genoa in testa, buona la prima per De Rossi

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il punto sulla b
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La decima giornata di Serie B non delude le aspettative. Il Frosinone porta a casa tre punti d’oro in extremis contro il Bari, mentre il Perugia trova la prima vittoria stagionale sul campo della Reggina. La Spal di De Rossi travolge il Cosenza e il Benevento di Cannavaro è sempre più allo sbando. Il riassunto delle gare del weekend:

BRESCIA-VENEZIA 1-1

Continua il momento no del Brescia, che dopo aver dominato per tutta la gara viene ripreso in extremis dal Venezia. Al Rigamonti padroni di casa avanti con al rete di Ndoj al 31′, il quale mette il suo secondo gol stagionale. Nella ripresa la traversa di Pohjanpalo fa tremare i supporters delle rondinelle, mentre all’87’ la cavalcata di Crnigoj e la palla piazzata all’angolino fanno esplodere il settore ospite, con il club veneziano che riesce a strappare un punto fondamentale in ottica salvezza. Per la squadra di Clotet invece è il quarto match senza vittorie, ed ora la situazione si fa complicata per la formazione di Cellino.

COMO-BENEVENTO 2-1

Al Sinigaglia il Como porta a casa tre punti fondamentali nello scontro diretto per la salvezza con il Benevento. A sbloccare la sfida è la prima rete stagionale di Cerri, che al 4′ minuto, approfittando dell’errore di Leverbe, ruba palla e la scarica alle spalle di Paleari. Il difensore dei sanniti si fa però subito perdonare, mettendo a segno all’8′ il gol del’1-1 per la formazione campana. La rete decisiva per la squadra di casa arriva poi al 22′, con ancora Cerri che ne mette un’altra, consentendo al club di Longo di uscire dal campo con una vittoria. Momento sempre più nero invece per i giallorossi, con Cannavaro che nel post partita rassegna le dimissioni, subito respinte dalla dirigenza del Benevento, che preferisce optare per il ritiro.

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SUDTIROL-PARMA 1-0

E’ una trita sassi il Sudtirol di Pierpaolo Bisoli. Al Druso la squadra bolzanina batte per 1-0 il ben più quotato Parma, grazie alla magnifica rete di Hans Nicolussi Caviglia al 29′, la quale consegna tre punti d’oro ai padroni di casa, che entrano per la prima volta in zona playoff. Per la formazione di Pecchia invece è un’occasione mancata di avvicinarsi alla vetta, la quale ora dista cinque lunghezze.

REGGINA-PERUGIA 2-3

Cade clamorosamente la Reggina, che contro il fanalino di coda Perugia perde 2-3, sfiorando anche l’improbabile rimonta. Al Granillo ospiti avanti con Melchiorri, il quale al 18′ approfitta di una leggerezza della difesa amaranto, soffiando palla ad un centrale ed involandosi da solo verso la porta, davanti alla quale non sbaglia. Nella ripresa sempre Melchiorri al 62′ trova il raddoppio dal dischetto, mentre Di Serio al 73′ chiude la sfida, portando gli ospiti sullo 0-3. A giochi fatti si risveglia la squadra di Pippo Inzaghi, la quale prima con Gori all’80’, e poi con Fabbian all’87’ accorcia le distanze, ma non basta. Trionfo fondamentale per gli umbri, che dopo le dimissioni di Baldini e il ritorno di Castori riescono a rivedere la luce. Terza sconfitta in quattro gare per la formazione di casa, la quale, dopo un inizio incredibile, ora sta mostrando tutte le sue debolezze.

SPAL-COSENZA 5-0

La prima come allenatore al Mazza sarà difficile da dimenticare per Daniele De Rossi, la cui Spal travolge per 5-0 il Cosenza. A sbloccare la sfida è la prima rete stagionale di Moncini, il quale al 10′, sul tiro di Maistro, devia involontariamente il pallone, spiazzando così il portiere dei cosentini. Al 22′ Dickmann trova il raddoppio, mentre al 48′ l’autogol di Panico chiude già i conti. A completare l’opera sono Maistro al 57′ e Peda al 73′, con la formazione ferrarese che vola a metà classifica, mentre in casa Cosenza ora la dirigenza si interroga sul tecnico Dionigi.

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FROSINONE-BARI 1-0

Si prende la vetta il Frosinone di Grosso con una fondamentale vittoria al fotofinish contro il Bari. Allo Stirpe a decidere la gara è Borrelli, il quale al 92′ mette in porta il gol dell’1-0 per i padroni di casa, che così facendo sorpassano la formazione ospite, prendendosi la vetta assieme al Genoa. Terza sconfitta in una settimana per la squadra pugliese, la quale dopo l’ottima partenza ora sta dimostrando qualche difficoltà nel dare continuità ai risultati iniziali.

TERNANA-GENOA 1-2

Nello scontro decisivo per la vetta ad avere la meglio è il Genoa di Blessin, il quale trionfa per 1-2 al Liberati. A sbloccare la gara è l’ex rossoblù Favilli, il quale al 44′ trova l’incornata vincente per il vantaggio delle fere. Nella ripresa sale in cattedra il due volte “Pablito” Massimo Coda, che prima al 76′ si conquista e segna il rigore dell’1-1, mentre poi al 78′ trova il gol del vantaggio, il quale consegna al grifone i tre punti, permettendo alla formazione ligure di scavalcare proprio i padroni di casa e di volare in testa con il Frosinone.

PISA-MODENA 4-2

Il Pisa porta a casa una vittoria importante contro una diretta concorrente alla salvezza. All’Arena Garibaldi Modena avanti al 19′ con Bonfanti, mentre dal dischetto Gliozzi pareggia i conti allo scadere del primo tempo. Nella ripresa entra un magistrale Torregrossa, che prima al 74′ trova la girata del 2-1, mentre all’82’ serve l’assist per il 3-1 di Masucci. All’84’ Magnino accorcia le distanze, mentre ancora Torregrossa, dagli 11 metri, al 99′ mette la rete del 4-2, che consegna i tre punti alla squadra di D’Angelo, la quale vola fuori per la prima volta dalla “zona rossa”.

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PALERMO-CITTADELLA 0-0

Nell’altro match della domenica, al Barbera finisce a reti inviolate tra Palermo e Cittadella. Nello scontro diretto per la salvezza entrambe le compagini non si fanno del male, anche se i rosanero spingono di più degli ospiti. Un buon punto per entrambe le parti, mentre la panchina di Corini inizia ad essere sempre meno solida.

ASCOLI-CAGLIARI 2-1

Al Del Duca, nel posticipo del lunedì sera, l’Ascoli porta a casa una fondamentale vittoria contro il Cagliari. Padroni di casa in vantaggio al 33′ con Dionisi, che dal dischetto non sbaglia. Sul finale Mendes trova il raddoppio all’81’, mentre Pavoletti all’85’ riapre la gara accorciando le distanze, ma non basta. Ottimo risultato per gli uomini di Bucchi, i quali superano proprio il club di Liverani, vedendo ora i playoff più vicini.

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