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STELLA GIALLOROSSA – Ibra e Abraham: l’alfa e l’omega del calcio in Roma-Milan

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Neanche il tempo di festeggiare i sofferti tre punti contro il Cagliari che il calendario impone subito concentrazione. Domenica alle 20:45 l’Olimpico ospiterà il Milan. I più scontati direbbero Pioli contro Mourinho, l’ennesimo scontro diretto tra le grandi personalità che siedono quest’anno sulle panchine.

Ma se ci fosse la possibilità di vedere l’alfa e l’omega della Serie A trovarsi sullo stesso campo dal primo minuto?
Da una parte l’ultimo arrivo in maglia giallorossa, Tammy Abraham, che a soli 21 anni è ormai un fedelissimo della cerchia ristretta dello Special One. Dall’atra il temibile Ibrahimovic, “The lord of records” che nonostante i suoi 40 anni continua comunque a stupire tutti.

Lo svedese potrebbe essere proprio la carta a sorpresa giocata dal tecnico rossonero, che al momento si trova da solo in vetta alla classifica a 28 punti. Strategie tutte da capire quelle del Diavolo in vista sopratutto di un importante impegno in Champions League, che li vedrà contro il Porto a San Siro il prossimo mercoledì sera.

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Dunque solito dubbio davanti per la formazione di Pioli, dove a Giroud potrebbe essere concesso un iniziale riposo. Il francese, infatti, ha giocato quasi fino allo scadere del 90′ minuto contro il Toro nella decima di Campionato, rendendosi anche protagonista del goal del vantaggio. Date le sue ottime prestazioni negli ultimi giorni, sicura sarà la sua partenza da titolare in Coppa per cercare di salvare il salvabile nel passaggio del turno.

Tutto quindi fa pensare che i rispettivi titani, entrambi di quasi due metri, si troveranno a duellare per la prima volta sul manto erboso della Capitale cercando di portare a casa la vittoria con qualche colpo da maestro. Ibra e Abraham, hanno collezionato rispettivamente due goal in questa stagione. Il primo, oltre alla Lazio, ha ritrovato la rete dopo un lungo periodo di infortunio non troppo tempo fa’ contro il Bologna di Mihajlovic. Il secondo invece, quello che ci riguarda più da vicino, non trova il gol da parecchio a discapito di tante traverse e pali. Per vederne bisogna ritornare agli ormai lontani match contro l’Udinese e la Salernitana.

Il “nuovo” potrà dare del filo da torcere al “vecchio”? Chi sposterà domenica l’equilibrio della partita? Una sfida tutta da vivere, il cui risultato però influirà, in un modo o nell’altro, sul percorso di entrambe le squadre.

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