I nostri Social

Calciomercato

Lazio: Inzaghi e quel rinnovo che tarda ad arrivare…

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Il futuro della Lazio corre parallelamente sul campo e sulla panchina. Il discorso Champions appare più complesso rispetto a quanto successo con la scorsa stagione, nella quale i biancocelesti sono stati a lungo candidati per il successo finale, prima dello stop causa Covid.

Risultati che, uniti ad un campionato nel rispetto dei pronostici della vigilia e ad un girone di Champions più che dignitoso, danno prestigio al nome di Simone Inzaghi, artefice principale delle vittorie di questi ultimi ma che, malgrado ciò, si ritrova in bilico in vista del prossimo anno.

Non ovviamente per ragioni di campo, ma a causa di un rinnovo che alcuni mesi fa sembrava fuori discussione e sul quale aleggiano numerosi dubbi, che via via si moltiplicano con l’avvicinarsi del termine del contratto, fissato al prossimo 30 giugno.

Pubblicità

SITUAZIONE DI STALLO

Lo stato dell’arte ad oggi tra le parti è caratterizzato da uno stallo. Scenario impensabile appena pochi mesi fa, quando a detta di molti la firma era l’unica cosa che mancava per sancire il prolungamento del matrimonio tra la Lazio e Simone Inzaghi. Ma nel calcio le firme non sono mai un dettaglio, ed i continui rinvii hanno portato all’immobilismo attuale, con tanto di riflessioni.

Tutto è partito da una risposta non positiva da parte del tecnico a Claudio Lotito, che a sua volta si aspettava un cenno di assenso del piacentino. Dopo che infatti l’ipotesi Juventus in estate è tramontata con l’ingaggio della società bianconera di Andrea Pirlo, il prolungamento sembrava la conseguenza naturale delle cose. Evidentemente non era dello stesso avviso del presidente il tecnico, che si aspettava una proposta economicamente più importante per proseguire sulla panchina biancoceleste.

Situazione che ha portato il patron Lotito a delle riflessioni, irrigidendosi a sua volta con un’offerta economica non più ritoccata verso l’alto. E’ il caso di dire dunque che il motivo di questo tiro e molla tra le parti sia di natura economica, aspetto sul quale – visto lo scenario che si presenta oggi – emergono tutt’oggi differenze di vedute.

Pubblicità

QUALE FUTURO?

Urge a questo punto una soluzione per sbloccare la questione il prima possibile, in un senso o nell’altro. La disponibilità a parlarne è reciproca: la società non vorrebbe privarsi così a cuor leggero di un tecnico che ha fatto molto bene ed a Simone Inzaghi non farebbe dispiacere restare – con le giuste condizioni, come rivelato in precedenza – sulla panchina della Lazio.

Oltre alla disponibilità, c’è anche sintonia sui termini tecnico-tattici della proposta. Non è escluso che qualche big, in caso di mancato accesso alla prossima edizione della Champions, possa dire addio ai biancocelesti. Tuttavia, le idee su come muoversi eventualmente sul mercato collimano sia da una parte che dall’altra.

Giusto anche ricordare che ad oggi non esiste una vera e propria deadline, ma qualora un accordo non dovesse arrivare da qui alle prossime settimane – e che quindi Lotito non dovesse venire incontro alle richieste del suo tecnico e viceversa – le parti inizieranno a guardarsi attorno. Anche perché più passa il tempo, e più diverrebbe complicato programmare il futuro con l’eventuale nuovo tecnico.

Pubblicità

Possibile dunque che nel valzer di allenatori che dovrà verosimilmente prendere il via a partire dal termine della stagione possa essere coinvolto anche Simone Inzaghi, in questi anni già apprezzato da diverse squadre.

(foto: sito ufficiale SS Lazio)

 Follow us!

Pubblicità

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitch

in evidenza