I nostri Social

Napoli

#LBDV – Mele a #ACasaConVlad: “Benitez grande persona. Ottimista su Mertens”

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Secondo ospite di giornata a #ACasaConVlad, dopo l’intervista a Pasquale Luiso.

Trattasi di Silver Mele, giornalista, che è intervenuto nel corso della diretta Instagram.

Di seguito riportiamo l’intervista completa.

Pubblicità

Per iniziare, una parentesi sull’attuale momento d’emergenza:

“Diciamo che stiamo combattendo anche noi. Mi sento di ringraziare i tanti editori che ci stanno mettendo la faccia ed il cuore nonostante questo periodo di crisi. C’è tanta gente che ci ringrazia, dal momento in cui contribuiamo a regalare un momento di svago parlando di calcio. Sia chiaro, il calcio deve riprendere nella massima sicurezza, ma il diritto di fare informazione è nel rispetto del diritto di svago di chi è a casa in quarantena”.

Su Benitez, che oggi compie gli anni:

Pubblicità

“Ho stretto dei rapporti molto buoni con tutti gli allenatori del Napoli, anche se quest’anno, purtroppo, non ho avuto ancora modo di conoscere Gattuso. Con Rafa c’è stato un grande legame: è un grande manager che ha amato la città. Avrebbe potuto vincere di più: ricordo ancora quella maledetta semifinale di Europa League contro il Dnipro, condizionato da errori madornali degli arbitri. Comunque, voglio raccontare un aneddoto: eravamo ad una conferenza pre-partita dopo la trasferta con l’Atalanta dove avevamo subito tre goal. C’erano volti molto tesi e, arrivato il mio turno, feci una domanda sulla condizione fisica. Lui rispose prontamente: “Se vieni un attimo con me di là, ti spiego”. Entrammo nel suo ufficio e mi disse un paio di cose molto intelligenti. In particolare, mi confidò che, con Zuniga, il Napoli perse all’epoca un buon calciatore. Benitez è stato davvero un grande anche nel rapportarsi alla stampa in determinati casi, soprattutto a proposito delle polemiche arbitrali”.

Sul divorzio tra Raiola ed Insigne:

“Gli interessi non sono coincisi. Secondo me, anche la gestione della situazione Ancelotti non è stata delle migliori. Il cambio di panchina con Gattuso avrà convinto maggiormente Insigne a rimanere a vita a Napoli”.

Pubblicità

Su Milik:

“Bisogna fare innanzitutto una riflessione: Giuntoli ultimamente è stato chiaro e ha sottolineato che ci sarà un livellamento verso il basso delle valutazioni, oltre che della struttura della squadra. Su di lui è viva la questione rinnovo, anche se le difficoltà non mancano. Secondo me è un calciatore molto forte e bisogna evitare di lasciar passare il concetto che qualora il Napoli dovesse cederlo è perché non è un calciatore all’altezza. Se vuoi prendere uno migliore, devi andare a prendere, a quel punto, un cecchino di primo livello come Icardi. Nel Napoli manca il killer che, nel momento in cui le cose si fanno complicate, ti risolve le partite”.

Su Petagna e su Mertens:

Pubblicità

”Questa mattina leggevo alcuni rumors su un interesse concreto dell’Inter per il belga, ma sono ottimista sul suo rinnovo. Petagna è un giocatore che gode della stima della società, ma secondo me ci sono possibilità che rientri in un eventuale scambio per Belotti. Il capitano granata merita una grande occasione”.

Sul Torino:

“E’ una piazza difficile, non riesce a staccarsi dal ricordo del Grande Torino. A Cairo viene rimproverato il braccino corto e non è in buoni rapporti con la tifoseria stessa. Esonerato Mazzarri, è arrivato Longo che sulla panchina non ha dato ancora il cambio di passo. Cairo non vuole riprendere a giocare? Forse vorrebbe evitare ogni pericolo legato alla classifica”.

Pubblicità

Sul Benevento:

“Penso che alla fine farà regolarmente la Serie A: ha venti punti di distacco dalla seconda ed è giusto che sia così. Lì c’è un mix nell’ambiente. L’anno scorso andò male con Bucchi, Inzaghi invece è famelico come quando giocava. La squadra è fortissima, può mettere tre squadre in campo. Davanti fa quello che vuole e dietro sono solidi”.

Pubblicità

in evidenza